Turismo, Garavaglia: “Le cinque regole proposte dalla Lega per salvare l’estate”
"Sono misure di buon senso", ha detto il ministro al Turismo del governo Draghi. "Chiediamo vengano introdotte per agevolare la stagione turistica, e non solo. Misure improntate al pragmatismo e alla semplificazione", ha aggiunto
La Lega torna all’attacco sul Green pass. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha proposto cinque punti per limitare le funzioni della certificazione verde durante l’estate
Green pass obbligatorio, venerdì il debutto. Le prossime tappe: imprese, scuola, trasporti
Da venerdì 6 agosto il certificato verde sarà necessario per potersi sedere ai tavoli di bar e ristoranti al chiuso e per accedere a cinema, teatri, palestre, piscine, centri termali, fiere, congressi, spettacoli anche all’aperto, eventi sportivi, bingo e sale giochi
Green pass, i controlli saranno effettuati con l'app VerificaC19: ecco come funziona
"Cinque punti, come le dita di una mano. Sono quelli che la Lega chiede vengano introdotti per agevolare la stagione turistica, e non solo. Misure improntate al pragmatismo e alla semplificazione", ha dichiarato Garavaglia. Ecco quali sono
Green pass, come funziona per bambini e minorenni in Italia?
Innanzitutto, si chiede l’esenzione dal Green pass per i minori di 18 anni; attualmente è obbligatorio dai 12 anni in su. Seconda proposta: per quanto riguarda bar e ristoranti, la Lega propone un’autocertificazione da parte dei clienti. Il governo ha già chiarito che spetterà all’esercente, pena multe da 400 a mille euro, controllare le certificazioni tramite l’app Verificac19
Il ministro Garavaglia, in terza battuta, chiede poi l’esenzione dal Green pass per partecipare a fiere e sagre all'aperto e, come quarto suggerimento, l'esenzione per tutti i servizi interni agli alberghi. Come ultimo punto, Garavaglia chiede “nessun vincolo per i mezzi di trasporto”: al momento l’obbligo di certificazione non c’è, ma la linea dell’esecutivo sarebbe quella di introdurlo per i viaggi su aerei, treni, navi e traghetti già da fine agosto o da inizio settembre
"Sono misure di buon senso. Alle quali credo sia giusto aggiungere, per il ritorno a scuola, i tamponi (salivari) per i bambini, come sono stati già adottati in qualche regione", aggiunge Garavaglia