In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Sospesa la direttrice del carcere di Taranto, favoriva detenuto

Cronaca

Il detenuto in questione, accusato di reato connesso al 416 bis, associazione a delinquere di stampo mafioso, sarebbe Michele Cicala, esponente di spicco della criminalità di Taranto e a capo dell'omonimo clan

Condividi:

“Condotte irregolari" nell'interesse di un detenuto della casa circondariale di Taranto. Per questa motivazione, è stata sospesa dall'incarico la direttrice del carcere Stefania Baldassarri. Il provvedimento è stato adottato da Bernardo Petralia, direttore del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del ministero di Grazia e Giustizia, sulla base di un rapporto della Dda di Lecce. Il detenuto in questione è accusato di reato connesso al 416 bis, associazione a delinquere di stampo mafioso.

Il detenuto

Il detenuto in questione, accusato di reato connesso al 416 bis, associazione a delinquere di stampo mafioso, sarebbe Michele Cicala, esponente di spicco della criminalità di Taranto e a capo dell'omonimo clan. Cicala, lo scorso 12 aprile, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell'ambito di una maxi operazione che ha coinvolto le mafie del Salernitano, del Leccese e del Tarantino, riguardante i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi in materia di accise e Iva negli oli minerali, intestazione fittizia di beni e società, riciclaggio e autoriciclaggio, nonché impiego di denaro di provenienza illecita.

Chi è Stefania Baldassarri

La Baldassarri si è candidata a sindaco di Taranto nel 2017 per una coalizione di forze civiche e di centrodestra. Arrivò in testa al primo turno elettorale ma perse poi il ballottaggio nel confronto dello sfidante di centrosinistra Rinaldo Melucci, poi eletto sindaco di Taranto. Baldassarri è attualmente consigliere comunale di opposizione a Taranto.