Covid, ultime news. Bollettino 12 luglio: 888 casi e 13 morti, tasso di positività 1,2%
Processati 73.571 tamponi. Lieve calo delle terapie intensive (-3), aumentano i ricoveri ordinari (+15). Il ministro Speranza: "26 milioni di italiani hanno scaricato il Green Pass. Dato straordinario". Il sottosegretario Sileri: "La variante Delta sarà dominante prima del previsto. Ma per ora nessun ritorno alle zone gialle". In Israele gli immunodepressi possono ricevere la terza dose. In Francia pass sanitario esteso a ristoranti e trasporti. Il commissario Figliuolo: "Potrebbe essere una soluzione"
Nessun contagio e 6 guarigioni in Basilicata
Nessun nuovo contagio da Covid, ieri, in Basilicata, dove sono stati processati 88 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui nessuno è risultato positivo. Nella stessa giornata sono state registrate 6 guarigioni, tutte di persone residenti nella regione. Lo fa sapere la task force regionale . Sempre ieri sono state effettuate 5.053 vaccinazioni. Attualmente sono 318.917 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (57,6 per cento) e 183.702 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (33,2 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 502.619 su 553.258 residenti.
Ballano in 500 senza mascherine, chiusa discoteca
La Questura di Brescia ha chiuso per cinque giorni la discoteca Paradiso, storico locale della città: durante un controllo, nella notte fra sabato e domenica, è emerso che oltre 500 persone stavano ballando nella sala interna del locale senza rispettare le distanze e senza mascherine. Per il proprietario della discoteca è scattata la sanzione amministrativa per aver permesso l'attività da ballo all'interno e sono stati posti i sigilli al locale. Sono stati trasmessi i verbali alla Prefettura per valutare l'eventuale ulteriore chiusura del locale dai 5 ai 30 giorni.
Kurz: "per vaccinati pandemia finita, per gli altri no"
"Per tutti coloro che sono vaccinati, la pandemia è finita, per tutti coloro che non sono vaccinati, il virus e' un problema enorme". Lo ha detto il cancelliere austriaco Sebastian Kurz (OeVP) parlando con i media austriaci durante il suo viaggio a New York. Kurz, 34 anni, nei giorni ha ricevuto la seconda dose del vaccino AstraZeneca. Rispondendo a una domanda sull'aumento di casa in Europa meridionale, il cancelliere ha commentato che "questa pandemia arriva a ondate".
Sileri, ora non vedo rischi zone gialle e nuovi parametri
Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, non vede per ora il rischio del ritorno di restrizioni. "Il numero dei contagi - ha detto a Radio24 - è ancora esiguo, finche non si esprime con aumento dei ricoveri e al momento non è questo il caso, non vedo perché fare dei passi indietro". Cosi' come "al momento non vedo il rischio di una revisione dei parametri. L'attuale sistema di parametri ci ha permesso di arrivare alla riaperture in sicurezza quindi al momento non serve cambiare alcuna regola, cosi' come non vedo la necessità di restrizioni con ritorno a zone gialle, abbiamo numeri estremamente bassi".
Vaccini, ReiThera: risposta anticorpi 93% dopo prima dose
ReiThera spiega che "i risultati dopo le prime cinque settimane dall'inizio della vaccinazione confermano quanto gia' osservato nella Fase 1: il vaccino e' ben tollerato alla prima somministrazione e ancor meglio tollerato alla seconda. Gli eventi avversi, per la maggior parte di grado lieve o moderato e di breve durata, sono principalmente riferibili a dolore e tensione al sito di iniezione, senso di affaticamento, dolori muscolari e mal di testa. Non si sono registrati eventi avversi seri correlabili al vaccino". A revisionare i dati preliminari di sicurezza e immunogenicita' delle prime cinque settimane di studio nel corso di una riunione congiunta il Data Safety Monitoring Board, Comitato indipendente per la valutazione della sicurezza, e lo Steering Committee, Comitato scientifico per la valutazione dell'efficacia.
Esperto, in Catalogna esplosione casi inedita in Europa
La quinta ondata di coronavirus continua a colpire duramente la Catalogna, con un'esplosione di casi senza precedenti in tutta Europa. A lanciare l'allarme è il ricercatore catalano Daniel Prieto-Alhambra in un'intervista radiofonica citata dal quotidiano La Vanguardia. L'esperto ha sottolineato che "la velocità del contagio in Catalogna non si è vista nemmeno nel Regno Unito", insistendo sulla necessità di applicare "misure chirurgiche" mentre fa appello alla responsabilità individuale per fermare la trasmissione comunitaria. Le persone ricoverate in ospedale e nei reparti di terapia intensiva a causa di Covid-19 continuano ad aumentare in Catalogna, che si prepara a vivere nuove restrizioni. Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati altri 104 ricoverati in strutture sanitare, per un totale di 980, e 22 pazienti critici in piu' in terapia intensiva rispetto al saldo di 24 ore fa, per un totale di 182. Non si registrano decessi.
Europei: Vicenza, migliaia di tifosi in festa senza mascherina
Diverse migliaia di tifosi hanno festeggiato, per tutta la notte, la vittoria dell'Italia al Santuario di Monte Berico, punto panoramico da cui si domina tutta la città di Vicenza. Nessuna tensione o situazione allarmante, se non la totale mancanza di mascherine e distanziamento sociale. I tifosi hanno intonato cori, sventolato bandiere e acceso fumogeni e petardi.
Censis: per 88,9% italiani internet funzionato bene in pandemia
Per l'88,9% degli italiani la propria connessione su rete fissa ha funzionato bene durante la pandemia Covid-19. E' quanto emerge dal Rapporto 'Il valore della
connettività nell'Italia del dopo Covid-19' realizzato dal Censis in collaborazione con WindTre, presentato oggi dal segretario generale del Censis, Giorgio De Rita. Se da un lato per gli italiani gli operatori Tlc non si sono fatti trovare impreparati, garantendo connessioni sicure, affidabili e veloci nel corso dell'emergenza sanitaria, dall'altro lo 'sforzo competitivo' degli operatori è compreso solo in parte dalla popolazione. Per il 44,7% degli italiani, emerge inoltre dallo studio Censis, in questi anni le tariffe non si sono ridotte, mentre pensa il contrario il 41% e il 14,3% è incerto. Per la maggioranza degli italiani, l'83,6%, una possibile exit strategy consiste nel far pagare una tassa ai giganti del web.
connettività nell'Italia del dopo Covid-19' realizzato dal Censis in collaborazione con WindTre, presentato oggi dal segretario generale del Censis, Giorgio De Rita. Se da un lato per gli italiani gli operatori Tlc non si sono fatti trovare impreparati, garantendo connessioni sicure, affidabili e veloci nel corso dell'emergenza sanitaria, dall'altro lo 'sforzo competitivo' degli operatori è compreso solo in parte dalla popolazione. Per il 44,7% degli italiani, emerge inoltre dallo studio Censis, in questi anni le tariffe non si sono ridotte, mentre pensa il contrario il 41% e il 14,3% è incerto. Per la maggioranza degli italiani, l'83,6%, una possibile exit strategy consiste nel far pagare una tassa ai giganti del web.
Vaccini: ReiThera, risposta anticorpi 93% dopo prima dose
Il vaccino ReiThera funziona. Gia' tre settimane dopo la prima dose si osserva una risposta anticorpale contro la proteina Spike in oltre il 93% dei volontari, e si raggiunge il 99% dopo la seconda somministrazione. A cinque settimane dalla prima vaccinazione il livello degli anticorpi che legano la proteina Spike e che neutralizzano il virus, è comparabile a quello misurato in un gruppo di riferimento di pazienti convalescenti dall'infezione COVID-19. E' quanto annuncia la società biotech con sede a Castel Romano.
Inps: con pandemia -2,8% occupati, crollo indipendenti
Tra l'ultimo trimestre del 2019 e il primo trimestre del 2021 gli occupati in Italia si sono ridotti del 2,8% con un calo sostenuto soprattutto per gli indipendenti diminuiti del 5,1%. E' quanto emerge dal Rapporto annuale Inps secondo il quale con la pandemia ha sofferto soprattutto il lavoro indipendente con un calo del 5,1% degli occupati e del 9.8% delle ore lavorate a fronte di un -7,7% complessivo. Per i lavoratori dipendenti il calo è stato del 2,1%. I licenziamenti, esclusi quelli disciplinari si sono dimezzati passando dai 560.000 medi annui nei 24 mesi precedenti la pandemia a 230.000 tra marzo 2020 e febbraio 2021.
Camera, Patassini (Lega), positivo a Covid: mai abbassare guardia
"Maledetto covid! Vaccino? Seconda dose da fare domani! Mascherina e distanziamento? Sempre! Mani disinfettate? Sempre! Tamponi periodici di controllo? Sempre, come è giusto che sia per uno che ha un impegno pubblico dopo l'altro. Pero' non è bastato: meditate gente e non abbassate la guardia". E quando tra poco tiferemo tutti insieme Italia fatelo col cuore, ma anche con la testa". Il deputato leghista Tullio Patassini annuncia cosi' su facebook la sua positività al Covid-19.
Camera: deputato positivo al Covid, Aula slitta di due ore
Un deputato della Commissione Bilancio della Camera è risultato positivo al Covd-19. E' quanto si apprende da fonti della maggioranza. I lavori dell'Aula di Montecitorio slittano quindi alle 11.30 per consentire a tutti gli altri deputati della Commissione di effettuare i tamponi. Due i parlamentari sottoposti a quarantena.
Delta, Crisanti: a un passo da diventare resistente a vaccini
"La variante Delta, purtroppo, è a un passo dal diventare resistente ai vaccini e quindi meno si trasmette e meglio è. Per questo, penso che bisognerebbe combinare la campagna vaccinale, vaccinando piu' persone possibili, e allo stesso tempo rafforzare la nostra capacità di tracciamento, perché diminuire la trasmissione potenzia l'effetto dei vaccini". Cosi' ad 'Agora' Estate' su Rai Tre, Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Universita' di Padova. La variante Delta, in questo momento, ha precisato Crisanti, "in qualche modo non crea problema, perché non porta un gran numero di persone in ospedale e quindi l'allarme sociale diminuisce pero' fare affidamento o usare solo la metrica dei posti in rianimazione potrebbe esser fuorviante perché il virus evolve e piu' c'è trasmissione piu' cambia. Quindi - ha concluso Crisanti - puntare tutto sui vaccini, senza cercare allo stesso tempo di controllare la trasmissione e diminuire la possibilità del virus di mutare, non è l'approccio corretto".
Arabia Saudita: seconda dose vaccino disponibile per tutti
L'Arabia Saudita inizierà a somministrare la seconda dose a tutti i gruppi di persone di tutte le fasce di età. A farlo sapere è stato il portavoce del ministero della Salute, Mohammed al-Abd al-Aly. "Ci doveva essere un certo periodo di tempo tra la prima e la seconda dose, indipendentemente dall'età. Mi aspetto che un numero record di persone riceva la seconda dose", ha aggiunto.
Borsa: Europa in calo tra variante delta e attesa Fed
Le Borse europee proseguono in calo dopo un avvio poco mosso. Sui mercati pesano ancora l'incertezza dopo l'aumento dei contagi della variante delta del coronavirus. Gli investitori attendono i risultati delle trimestrali e guardano agli orientamenti della Federal Reserve in politica monetaria, in vista del discorso di mercoledi' del presidente Jerome Powell al Congresso. L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,1%. In calo Londra (-0,5%), Parigi (-0,4%), Francoforte e Madrid (-0,2%). Sui listini pesano l'energia (-0,7%), con il petrolio Wti che scende a 73,90 dollari al barile e il Brent a a 74,94 dollari. Male anche le banche (-1,2%) e le auto (-0,5%). Nel Vecchio continente marciano in terreno positivo le utility (+0,9%), l'immobiliare (+0,8%) e la farmaceutica (+0,4%).
Vaccini, stop alle consegne di AstraZeneca e J&J per almeno un mese
Dietro a questa scelta non si nasconde un esiguo numero di dosi, bensì uno scarso utilizzo delle stesse. Le scorte non mancano, anzi, e alcune Regioni si sono persino trovate nella strana situazione di chiederne la parziale restituzione alla struttura commissariale.
Internet: Censis, per 8 italiani su 10 sia garantito a tutti
Per 8 italiani su 10, l'86,3%, l'accesso a internet deve essere garantito a tutti, ovunque e comunque, e la percentuale sale al 93,6% tra i giovani. E' quanto emerge dal Rapporto 'Il valore della connettività nell'Italia del dopo Covid-19' realizzato dal Censis in collaborazione con WindTre. E' inoltre emerso che per l'80,2% degli italiani, e l'85,2% dei giovani, i costi di connessione dovrebbero essere finanziati, per intero o in parte, dalla fiscalità generale, rimuovendo ogni barriera d'accesso, a cominciare da quella economica.
Molise, contagi in risalita ma ricoveri ancora in calo
Settimana con i contagi in risalita quella appena trascorsa in Molise anche se continua a scendere il numero dei ricoverati e non si registrano vittime. Nei sette giorni appena passati i nuovi positivi al Covid 19 sono stati 26 su 2.410 tamponi processati e il tasso di positività è all'1 per cento (la settimana scorsa i contagiati erano stati 7 con un tasso dello 0,3). Gli attualmente positivi in regione sono ora 62 (2 in piu' rispetto a lunedi' scorso). I ricoverati in ospedale scendono da 3 a 1 (resta vuota la Terapia intensiva). Nell'ultima settimana ci sono stati 24 guariti (sale a 13.196 il numero complessivo dei molisani che hanno sconfitto il virus dall'inizio della pandemia). Ancora numeri elevati, infine, sul fronte delle vaccinazioni. Negli ultimi sette giorni inoculate 21.307 dosi (erano state 19.635 nella settimana precedente); la media quotidiana sale cosi' da 2.805 a 3.043 dosi.
Midulla, serviva prevenzione attiva per più giovani
Fabio Midulla, ordinario di pediatria alla Sapienza, presidente della società italiana malattie respiratorie infantili avrebbe cominciato a vaccinare per prima "la popolazione degli adulti in attività, tra i 40 e i 65 anni. Quelli che si muovono, lavorano e portano in giro il virus" dice in un'intervista al 'Corriere della Sera'. Inoltre, "c'era da aspettarsi che una volta cadute tutte le restrizioni i giovani avrebbero ricominciato a prendersi a piene mani le loro libertà - aggiunge - è comprensibile. Sono stati mesi durissimi per loro. Non bastava raccomandare di stare attenti. Bisognava fare prevenzione attiva". Occorreva "accelerare con le immunizzazioni tra 17 e 25 anni, fra i ragazzi in odore di vacanza e divertimento - aggiunge - anche noi abbiamo svolto uno studio sulle problematiche psicologiche. I tentativi di suicidio si sono triplicati nel periodo della pandemia rispetto ai tempi normali e lo stesso vale per episodi di somatizzazione di malattie non esistenti. Il malessere si è espresso alla massima potenza. Quindi adesso non stupiamoci se c'è voglia di rifarsi".
Nigeria: covid, governo Lagos dimezza accesso a luoghi di culto
Il governo dello stato nigeriano di Lagos ha ordinato che in tutti i luoghi di culto dello stato l'accesso sia dimezzato rispetto alla capacità, a causa delle preoccupazioni per la terza ondata di covid-19. Il governatore, Babajide Sanwo-Olu, ha rilasciato una
dichiarazione in cui esprime la preoccupazione del governo per l'aumento dei casi di positività, un trend che è andato delineandosi dall'inizio del mese.
dichiarazione in cui esprime la preoccupazione del governo per l'aumento dei casi di positività, un trend che è andato delineandosi dall'inizio del mese.