Si tratta di un documento che racconta tutto ciò che il maturando ha realizzato in ambito scolastico ed extrascolastico durante gli ultimi 5 anni. Secondo la legge, una parte sarà compilata dalla scuola e una parte dallo stesso studente, che lo allegherà al diploma conseguito
Il curriculum dello studente è un documento che racconta tutto ciò che il maturando ha realizzato in ambito scolastico ed extrascolastico durante gli ultimi 5 anni. Nel sito del ministero, che gli ha dedicato una funzione apposita (https://curriculumstudente.istruzione.it/) si legge che il curriculum è un documento che al suo interno deve riportare anche le certificazioni conseguite nel corso degli anni. Secondo la legge, una parte sarà compilata dalla scuola e una parte dallo stesso studente che alle la allegherà al diploma conseguito. Il curriculum comunque servirà alla commissione d’esame per conoscere il candidato e per avere tutte le informazioni necessarie sul suo percorso non solo scolastico, ma anche in ambito professionale sportivo, culturale artistico di cittadinanza attiva e di volontariato. L’introduzione del curriculum che di fatto ha suscitato proteste e polemiche per chi vede uno strumento discriminatorio fra chi ha maturato molteplici esperienze e chi no, a seconda della disponibilità economica è una novità per il mondo della scuola (anche se è nato più di cinque anni fa) dato che rivela passioni e talenti del singolo studente.
Come ci spiega il Dottor Damiano Previtali, dirigente dell’Ufficio IX Sistema nazionale di valutazione del ministero dell’Istruzione, il curriculum dello studente non è uno strumento valutativo ma informativo dato che è solo una sorta di presentazione del candidato. Lo scopo, è bene ribadirlo, è quello di fornire una presentazione a tutto tondo del percorso del formativo svolto dal candidato in ambito scolastico ed extrascolastico.
Come è strutturato
Come detto, per compilare ogni singola parte del curriculum, basta in caso di dubbi, consultare la pagina del ministero e le Faq relative sia per la parte relativa alla scuola sia per la parte relativa allo studente.
Ribadiamo che il Curriculum vuole essere una fotografia del percorso formativo di ogni studente, così com’è stato in concreto. E’ irrilevante avere moltissime informazioni, rileva invece la valorizzazione, all’interno del Curriculum, della vita di ogni studente a scuola e nel suo territorio, la sua forma mentis, la creatività, le sue passioni, gli interessi che lo studente ha. Certo, negli ultimi due anni di pandemia le attività extrascolastiche e gli impegni scolastici ne hanno risentito, ma di fatto è stato così per tutti. Certo è che la pandemia non ha cancellato le esperienze svolte e le competenze che si sono apprese.