Covid Gb, Londra si promuove: britannici non vadano all'estero
Una campagna promozionale per convincere i londinesi e i britannici a trascorrere le imminenti vacanze estive nella capitale del Regno Unito, così da rilanciare l'economia locale. Si chiama 'Let's do London' l'iniziativa promossa dal sindaco Sadiq Khan, rieletto alle recenti amministrative del 6 maggio, per far ripartire il settore dell'hospitality: un'azione di marketing a 360 gradi - articolata in messaggi pubblicitari sui mezzi pubblici e installazioni artistiche a cielo aperto, ma anche agevolazioni e sconti nei locali convenzionati - per dare una spinta alla ripresa economica. Senza trascurare il settore culturale, in affanno in molti casi (dai teatri alla stessa basilica di St Paul) a causa delle conseguenze dei lockdown, per il quale sono previsti prolungamenti degli orari di apertura di musei e gallerie, oltre che allestimenti di eventi con pubblico in presenza. La campagna, il cui costo stimato è pari a circa 8 milioni di euro, è stata sviluppata e finanziata in collaborazione con le maggiori associazioni del settore turistico e della ristorazione londinese. E viene inaugurata come una sorta di offerta alternativa alla vigilia di una ripresa dei collegamenti internazionali: visto che dalla settimana prossima sarà possibile tornare a viaggiare all'estero per turismo dal Regno, seppure con limitazioni fissate da un sistema a semaforo (rosso, arancione, giallo) a seconda dei rischi di contagio o di varianti individuati per ciascun Paese di destinazione.