Città di Castello, il parroco e il suo vice lasciano la Chiesa per amore

Cronaca

Don David Tacchini e Don Samuele Biondini hanno deciso di lasciare l'abito talare. Già in precedenza, in Umbria, un altro sarcedote aveva preso la medesima decisione

Due sacerdoti di Città di Castello, in Umbria, hanno deciso di togliere l'abito talare e lasciare la Chiesa. I due hanno anche già chiesto e ottenuto dal Santo Padre la dispensa dagli obblighi derivanti dalla Sacra Ordinazione. La vicenda di Don David Tacchini e Don Samuele Biondini è raccontata da La Repubblica. Nella regione, circa un mese fa, ha abbandonato il sacerdozio anche un altro prete di Massa Martana.

La storia dei due sacerdoti

Sia don David che don Samuele avrebbero preso la decisione per amore. Il vescovo di Città di Castello, Mons. Domenico Cancian, ha spiegato che la decisione di Tacchini risale a "quasi a un anno fa", mentre quella di Biondini sarebbe più recente, pochi giorni fa. Il prelato ha parlato di libera decisione, accolta "con sofferenza e, allo stesso tempo, con rispetto", ma non ha fatto nessun riferimento alle motivazioni. Secondo rumors dei parrocchiani, don David avrebbe chiesto la dispensa dopo essersi riavvicinato a una ragazza. La possibile motivazione di Don Samuele, responsabile della pastorale giovanile, potrebbe essere un sentimento nato con un'infermiera con la quale il prete avrebbe espresso il desiderio di condividere una nuova fase della propria vita.

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