
Pranzi, spostamenti e visite: cosa si può fare e cosa no nel weekend dell’1 maggio
Con l’Italia che è tornata quasi tutta in fascia gialla, nel fine settimana in arrivo sarà possibile concedersi qualche svago in più rispetto al periodo precedente. Dai pranzi a un tour al museo, ecco tutto quello che si può e non si può fare con le attuali regole in vigore

Con l’Italia che è tornata quasi tutta in fascia gialla da lunedì 26 aprile, nel weekend dell’1 maggio sarà possibile concedersi qualche svago in più rispetto al periodo precedente. Ecco tutto quello che si può e non si può fare con le attuali regole in vigore
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Da ricordare che tutte le regioni italiane sono gialle, a parte Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d'Aosta che sono in zona arancione. Zona rossa, invece, per la Sardegna
I COLORI DELLE REGIONI
SPOSTAMENTI - Gli spostamenti tra regioni gialle dal 26 aprile, come evidenziato dalla circolare del Viminale, sono liberi: non serve autocertificazione. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde”, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa
I NUMERI DELLA PANDEMIA IN ITALIA
Sempre nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi
Il comunicato stampa del Decreto Riaperture
Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all’interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa
Quali regioni possono cambiare colore dal 3 maggio
BAR E RISTORANTI - In zona gialla bar e ristoranti sono aperti a pranzo e a cena con servizio ai tavoli all’aperto
LA CIRCOLARE DEL VIMINALE
Massimo 4 persone per tavolo e un metro di distanza. Mentre il 25 aprile non si poteva mangiare al ristorante, l'1 maggio nelle zone gialle sarà consentito
1 Maggio tra aperture e divieti, le regole regione per regione
In zona arancione e rossa, invece, bar e ristoranti sono chiusi. Rimane consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da enoteche, vinerie e ristoranti. È sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande

CINEMA E TEATRI - Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5, ma - sempre nelle zone gialle - hanno riaperto cinema, teatri e sale da concerto

È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro (ad eccezione dei conviventi). La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto. Restano invece vietate tutte le attività in sale da ballo, discoteche e le feste private

SPORT - L'1 maggio restano chiuse palestre e piscine. È possibile svolgere sport nelle regioni gialle, comprese partite di calcio. È consentito infatti "lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto"

Da ricordare anche che per la giornata dell'1 Maggio in Italia non è previsto nessun lockdown nazionale e che varranno quindi le regole previste dalla fascia di rischio in cui si trova ogni regione, eccezione fatta per i casi delle ordinanze locali