L'Iss continua a monitorare le mutazioni, soprattutto quelle considerate più preoccupanti: inglese, brasiliana e sudafricana, che sono ormai diffuse in diverse zone del Paese. In Molise primi tre casi di brasiliana. Da Nord a Sud, ecco qual è la situazione
In tutta Italia aumentano le segnalazioni di casi di coronavirus legati alle varianti, soprattutto alle tre principali monitorate dall'Iss: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana. Ecco dove si sono registrati gli ultimi casi e le notizie sul tema
Il professor Massimo Galli dell'Ospedale Sacco di Milano a Sky TG24, parlando dei contagi da coronavirus nelle scuole, ha detto: "Affermazioni tipo che le scuole non sono elemento di disturbo e di pericolo, in base ai dati che vedo io, mi sembrano azzardate. Purtroppo sono un elemento di pericolo, specie in presenza di varianti che incidono anche su bambini e ragazzi”
Il microbiologo Andrea Crisanti ha detto che un ritorno alla normalità per fine agosto "è finalmente una previsione realistica" ma è "irrealistico pensare di eliminare" il Sars-cov-2. “Non è realistico pensare di poter eliminare questo virus, possiamo solo pensare di controllarlo abbattendo la letalità e mantenendo la sorveglianza delle varianti”
Intanto uno studio del Dipartimento di Medicina Molecolare dell'Università di Padova ha dimostrato che le varianti genetiche del gene N possono compromettere la capacità di usare i test antigenici sia per la diagnosi che per i test di massa. "L'uso di massa dei test antigenici rapidi può favorire involontariamente la diffusione di varianti virali non rilevabili da parte di questi test contribuendo, così, alla loro libera circolazione e all'inefficacia del loro contenimento”, ha spiegato il professor Crisanti
Al momento costruire una mappa completa delle varianti che stanno circolando nel nostro Paese è complicato perché mancano le sequenze. Ecco le ultime segnalazioni regione per regione
VALLE D'AOSTA - Nei giorni scorsi anche nella regione è stato trovato un caso di variante nigeriana. La persona contagiata - secondo quanto si apprende - è un uomo residente in un comune fuori Aosta. La variante nigeriana è una rara mutazione del virus, che - secondo gli esperti - potrebbe essere resistente anche al vaccino e sulla quale sono in corso degli approfondimenti tecnico-scientifici. Il primo caso è stato isolato a Brescia all'inizio di marzo
PIEMONTE - Dopo la variante inglese fa la sua comparsa nella regione la variante brasiliana. Dall'analisi degli ultimi 150 campioni inviati dagli epidemiologi piemontesi all'Istituto di Candiolo - spiega la Regione - è emerso che nel 90,2% dei casi la variante individuata è quella inglese, mentre per la prima volta è stato rilevato anche un caso di variante brasiliana. “Prendiamo atto - osserva l'assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi - che le mutazioni del virus non risparmiano nessuno”
ALTO ADIGE - Negli ultimi giorni sono stati sequenziati altri cinque casi di variante sudafricana e sono stati rilevati anche diversi casi di variante B.1.525, che viene indicata dagli esperti con il nome di "nigeriana". I nuovi casi di variante sudafricana sono stati registrati nei comuni di Varna, Gais, Chienes, Bolzano. Il quinto si riferisce ad una persona non residente in Alto Adige. Per quanto riguarda la cosiddetta variante "nigeriana", in Alto Adige, a marzo, sono stati rilevati un totale di 19 casi (3,37%)
Nessuna delle persone che hanno contratto questa variante ha richiesto un ricovero in ospedale. La cosiddetta variante "inglese" è, ad oggi, la più diffusa in Alto Adige, con un totale del 79,96%; in numeri assoluti: 451. La diffusione della variante "sudafricana" (B.1.351) sembra aver rallentato, anche grazie alle misure intraprese. Solo il 5,67% dei campioni sequenziati (in numeri assoluti: 32) sono stati assegnati a questa variante del virus, che è considerata più contagiosa. Non è stata rilevata la variante “brasiliana"
UMBRIA – "Continua la discesa della curva epidemica, in controtendenza con l'andamento nazionale. Abbiamo nella seconda ondata una prevalenza altissima di varianti. L'ultima valutazione dell'Istituto superiore di sanità dà in Umbria il 51% di prevalenza di quella inglese e del 36% di quella brasiliana”: a dare i numeri sono gli epidemiologi della Regione. La governatrice Donatella Tesei: "Abbiamo anticipato i tempi della nuova insorgenza del virus con le varianti. Le abbiamo intercettate per primi e le abbiamo dovute subire per primi"
MOLISE - Primi tre casi di variante brasiliana individuati in Molise, regione dove da settimane è predominante la variante inglese del coronavirus. I casi sono stati accertati su altrettanti appartenenti ad un unico nucleo familiare di Venafro (Isernia)
"Abbiamo utilizzato il sequenziatore e abbiamo avuto conferma di una incidenza di variante inglese però abbiamo anche riscontrato per la prima volta tre casi di variante brasiliana - ha confermato il direttore generale dell'Azienda sanitaria regionale Oreste Florenzano -. Invitiamo tutti a continuare ad utilizzare i dispositivi di protezione, a maggior ragione per la presenza di queste varianti che si caratterizzano per essere più infettive”
SICILIA – Nei giorni scorsi è stata individuata al Policlinico di Messina - per la prima volta in Italia - la variante africana A27, già identificata in Slovenia. Il laboratorio di microbiologia molecolare ha isolato il virus sul tampone di un migrante 16enne, originario del Sudan, fuggito dal centro di Pozzallo e poi ricoverato a Villa Contino. Il giovane ora è negativo ed è stato dimesso. Nel laboratorio del Policlinico era stata isolata la variante nigeriana in un altro 16enne originario della Guinea, anch'egli scappato dal centro di Pozzallo
SARDEGNA - Numerose scuole chiuse nell’Isola. Diversi istituti a Cagliari, a Domusnovas (nel Sulcis) e tre classi in quarantena al Liceo Fermi di Nuoro per casi accertati di positività al Covid. A Tempio Pausania (in Gallura) il primo cittadino Gianni Addis ha firmato un'ordinanza per la chiusura di tutte le classi del Liceo Dettori sino a mercoledì 31 marzo, salvo proroghe dopo la fine delle vacanze pasquali. Qui sono stati accertati due casi di positività di cui uno appartiene alla variante inglese, mentre altri due casi sono in osservazione
Salgono a 10 i Comuni sardi in lockdown. A Burcei, nel sud Sardegna, nelle ultime due settimane sono stati riscontrati 19 nuovi casi di positività al Covid19 e così il sindaco Simone Monni ha annunciato che firmerà un'ordinanza per l'istituzione della zona rossa nel territorio di Burcei per 14 giorni. “È stato evidenziato che in buona parte dei casi esaminati vi è la condizione tipica di presenza di variante del virus, con la probabilità di un ulteriore incremento della diffusione del virus"