Aumentano terapie intensive (+32) e i ricoveri ordinari (+365). Dopo il confronto con le Regioni, il Consiglio dei ministri di oggi dovrà varare ulteriori restrizioni. Via libera dell'Ema al vaccino Johnson&Johnson. Danimarca, Norvegia e Islanda sospendono l'uso di AstraZeneca in via precauzionale. Verifiche su un lotto in Italia. Nel mondo superati i 118 milioni di casi
Covid, Galli: 'Ideologico' affermare che scuola è sicura
Covid, fonti ministeriali: domani i dati ma ipotesi 16 Regioni "rosse"
Si valuteranno domani i dati definitivi del monitoraggio ma l'ipotesi che circola questa sera in ambienti di governo è che da lunedì sedici delle venti Regioni italiane finiscano in "zona rossa". Lo si apprende da diverse fonti ministeriali, alla vigilia del Consiglio dei ministri che varerà un nuovo decreto legge Covid destinato a inasprire i parametri di valutazione delle fasce di rischio. I dati, viene spiegato, sarebbero destinati a tingere l'Italia di rosso anche se si usassero i parametri attuali ma da lunedì dovrebbe applicarsi il nuovo criterio: zona rossa per chi registri in una settimana 250 contagi ogni 100mila abitanti. L'ipotesi che circola in queste ore negli ambienti di governo vedrebbe dunque passare in rosso la gran parte delle Regioni tranne la Sardegna, che oggi è l'unica in fascia bianca, la Sicilia, la Calabria e l'Umbria. In dubbio anche la sorte del Lazio, che potrebbe diventare lunedì arancione e non rossa. Solo domani, spiegano dal governo, si faranno le valutazioni finali per tutte le Regioni alla luce dei dati. La nuova stretta dovrebbe accompagnarsi, viene spiegato, anche a un inasprimento dei controlli, in particolare sugli spostamenti nei territori regionali e tra le diverse Regioni.
Covid Calabria, Asp chiede zona rossa per comune del vibonese
Astrazeneca, 249.600 dosi in Italia: Nas eseguono sequestro
Vaccino anti Covid, Galli: su AstraZeneca credo clamorosa bufala
(emittente sarda) alla domanda su quanto ci si dovrebbe preoccupare, ha rassicurato: "Francamente credo molto poco. Ovviamente c'è necessità di fare le doverose indagini in proposito, ma temo proprio che sia una clamorosa bufala e che questa cosa farà molto danno senza che ce ne sia molto motivo purtroppo". L'infettivologo ha spiegato che "con i vaccini in generale c'è un fenomeno che possiamo chiamare rumore di fondo: le persone continuano ad avere la loro vita, i loro problemi, e poter correre i loro rischi che siano o meno vaccinati". I vaccini attualmente disponibili, ha rimarcato, "possono essere ragionevolmente definiti sicuri, compreso l'AstraZeneca".
Covid Francia, il ministro degli Esteri Le Drian in contatto con positivo si autoisola
Covid Portogallo, il premier Costa: lunedì riaprono asili e scuole
Vaccino anti Covid, Ausl Bologna: bloccati 100 falconi lotto AstraZeneca
Covid Usa, dopo gli aiuti le compagnie aeree bloccano 27 mila licenziamenti
Covid, Zennaro: anche in Abruzzo Dpi cinesi sotto inchiesta
"La provenienza dei singoli dispositivi di protezione individuale è una questione di interesse pubblico, sia in termini di sicurezza ma anche di trasparenza su come e per cosa vengono spesi i soldi dei contribuenti. I lotti di mascherine cinesi acquistate nei mesi scorsi dalla struttura commissariale a guida Arcuri, molti dei quali finiti sotto inchiesta, sono stati distribuiti anche in Abruzzo alle pubbliche amministrazioni. Ora l'impegno del Governo a mantenere le commesse in Italia rappresenta un dovere nei confronti delle nostre imprese oltre che una garanzia di qualità". Così il parlamentare della Lega Antonio Zennaro dopo l'approvazione oggi da parte della Camera dei deputati dell'ordine del giorno a firma dello stesso deputato con il quale è stato ottenuto dal Governo l'impegno "a valutare l'opportunità di avviare una programmazione strategica nazionale per l'approvvigionamento di Dpi contro il Covid-19, anche attraverso accordi di filiera con aziende italiane produttrici di mascherine marcate CE".
Covid, le novità per il congedo parentale: chi può chiederlo e come funziona
Toti: Liguria verso fascia arancione con Rt 1,08
Lotti AstraZeneca ritirati, cosa sappiamo
Stop precauzionale in Danimarca e altri 6 Paesi, dopo alcuni casi di problemi circolatori in persone che avevano da poco ricevuto il vaccino. Intanto l'Aifa in via cautelativa sospende le dosi di un altro lotto. Al momento nessun nesso di causalità è stato accertato. Qui abbiamo ricostruito quello che sta succedendo
Vaccini, aggiornamento Italia
oggi.