Molti locali, soprattutto a Ventimiglia, hanno tenuto aperto nel giorno di San Valentino anche se l’intera regione è stata collocata in “arancione” con il divieto di apertura per ristoranti e bar. Tanti i clienti francesi che, non potendo celebrare la festa degli innamorati in Francia, hanno valicato la frontiera. Decine di clienti e gestori identificati, multe da 400 euro
Nel giorno di San Valentino, molti ristoranti della Riviera ligure di Ponente, soprattutto a Ventimiglia, hanno tenuto aperto nel giorno nonostante l'intera Liguria sia stata collocata in “zona arancione” (TUTTI I CAMBI DI COLORE DELLE REGIONI) con il divieto di apertura per ristoranti e bar. I locali hanno fatto il pienone, soprattutto da parte dei clienti francesi che, non potendo celebrare la festa degli innamorati in Francia, hanno valicato la frontiera. Qualcuno si è spinto fino a Sanremo. A Ventimiglia il ristorante “Pasta e Basta”, del quartiere Marina San Giuseppe, ha cambiato l'insegna in "Adesso Basta”.
Questore: sconfitta per tutti
Il questore di Imperia Pietro Milone ha dichiarato che "i ristoratori hanno avuto poco più di 24 ore per adeguarsi al passaggio da zona gialla ad arancione. Per questo, prevedendo la loro possibile protesta abbiamo cercato in tutti i modi di dissuadere. Il nostro intervento, comprese le polizie locali, c'è stato per numerosi casi e rappresenta una sconfitta per tutti".
Multe per decine di persone
Dai primi controlli pare che l'apertura massiccia sia avvenuta soprattutto a Ventimiglia, un solo caso si segnala a Sanremo. Sono decine i clienti che sono stati identificati, assieme ai gestori dei ristoranti, per i quali si profila una multa da 400 euro, ridotta a 280 se pagata entro 5 giorni. La massiccia presenza di francesi, giunti nella Riviera ligure di Ponente per festeggiare il San Valentino, si spiega col fatto che pur non potendo entrare senza tampone "negativo", i controlli vengono effettuati solo “a campione”.