Scuola, il Veneto accantona i banchi a rotelle. L'assessore: "Causano mal di schiena"

Cronaca
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Erano stati acquistati nei mesi scorsi dal Governo per facilitare il distanziamento fra gli studenti in classe. Ma la Regione ha deciso di accantonarli per l’insorgere di malesseri fisici tra gli alunni. Donazzan: "Bocciamo interventi assurdi e poco salutari"

Il Veneto non utilizza più i banchi a rotelle nelle scuole, che erano stati acquistati nei mesi scorsi dal governo nazionale per facilitare il distanziamento tra gli studenti in classe ed evitare la diffusione del coronavirus. La Regione ha deciso di accantonare i banchi anti-Covid perché favorirebbero l'insorgere di mal di schiena tra gli alunni (COVID-19, AGGIORNAMENTI - SPECIALE).

L'assessore: "Bocciamo interventi assurdi e poco salutari"

La decisione è stata riferita dall'assessore regionale all'istruzione, Elena Donazzan, durante un incontro con i sindacati della scuola, in vista della ripresa della didattica in presenza - al 50% - anche negli istituti superiori del Veneto. Sottolineando la necessità di evitare l'altalena di provvedimenti, Donazzan ha detto: "Le parole devono essere concrete e utili come lo devono essere i fatti. Bocciamo pertanto interventi assurdi e poco salutari, come lo sono stati i banchi con le rotelle che sono stati ritirati dai plessi scolastici in cui erano stati introdotti perché erano causa di mal di schiena".

Students of Liceo Volta enter school after returning to the yellow zone in Milan, Italy, February 1, 2021. The approximately 8 million Italian students have all returned to class today, of which 2.5 million are high school students, albeit with percentages that they range from 50 to 75% of attendance, as required by the last Dpcm.
ANSA / Mourad Balti Touati

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