Il dati del ministero della Salute registrano un calo delle terapie intensive (-2) e dei ricoveri ordinari (-57). Il tasso positivi/test complessivo è al 6,2%, quello calcolato solo sui tamponi molecolari è al 9,4%. Pfizer annuncia un piano che dovrebbe ridurre a una settimana i ritardi nelle consegne del vaccino anti-Covid. Intanto cambio di colori per alcune regioni: Sicilia, Lombardia e provincia di Bolzano in zona rossa. Palazzo Chigi: possibile recarsi nelle seconde case anche se in altra regione
Cultural Mass, biciclettata lavoratori spettacolo Milano
'Biciclettata' a Milano per ricordare che la Cultura e' necessaria, come lo sono le lavoratrici e i lavoratori del settore. Ad organizzare la prima 'Cultural Mass della Cultura e dello Spettacolo' dal vivo e' stato il Coordinamento Spettacolo Lombardia di fronte alla Triennale che ha allargato l'invito a tutti i cittadini. Un centinaio di ciclisti si è ritrovato con tanto di mascherina e a distanza di ruota per poi allargarsi per le vie della città, fermandosi in diverse tappe in alcuni luoghi simbolo della cultura come piazza della Scala, per concludendosi davanti al Teatro degli Arcimboldi. Leggi qui
E.Romagna: 1.674 nuovi positivi e 48 decessi
Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 200.552 casi di positività, 1.674 in piu' rispetto a ieri, su un totale di 20.812 tamponi (15.172 molecolari e 5.640 antigenici rapidi) eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri e' dell'8% (età media 47 anni). I decessi sono 48: in diminuzione casi attivi e ricoveri: i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 231 (invariati rispetto a ieri), 2.508 quelli negli altri reparti Covid (-3). Crescono i guariti, 1.856 in piu' rispetto a ieri. In totale raggiungono quota 136.567.
Protesta dei 'no mask' a Vienna, 10mila in piazza
Circa diecimila austriaci hanno manifestato oggi a Vienna contro le misure anti-Covid. Con gli slogan "dimissioni del governo" e "la stampa e' bugiarda", diversi cortei si sono formati per denunciare le restrizioni imposte da marzo dal cancelliere Sebastian Kurz alla popolazione nel tentativo di arginare l'epidemia di coronavirus. Alla fine di dicembre, il governo austriaco ha decretato un terzo lockdown. I negozi non essenziali, i luoghi culturali, le palestre, le scuole e le facoltà sono stati chiusi. Tra i manifestanti si contestano le cifre sui morti, definite "spazzatura", e ci si oppone al vaccino, tra le altre cose. I manifestanti sventolavano molte bandiere austriache e la maggior parte non indossava le mascherine e non rispettava il distanziamento sociale. Tra i partecipanti, anche l'ex vice-cancelliere di estrema destra Heinz-Christian Strache. L'Austria, che conta 8,9 milioni di abitanti, finora ha registrato 7.053 morti attribuite al Covid-19.
'Vigilia arancione', molti romani a pranzo sul litorale
Alla vigilia dell'entrata del Lazio in zona "arancione" per il dispositivo anti Covid e del divieto quindi di spostarsi tra comuni, diversi romani hanno approfittato, nonostante il freddo, della giornata assolata per trascorrere qualche ora sul litorale di Fiumicino. Gettonati i ristoranti e locali con tavolini all'aperto sui lungomare e nei centri cittadini a Fiumicino e Fregene. Ma non solo: ben coperti da cappotti, sciarpe e cappelli, famigliole con bambini in prima battuta, c e' chi ne ha approfittato per passeggiate sulle litoranee, nella darsena e sui moli del porto di Fiumicino. In campo oggi e domani, nel comune di Fiumicino, in coordinamento interforze, sei pattuglie, per turno, della Polizia Locale, per il rispetto delle misure anti Covid, oltre che per i controlli ordinari.
La Turchia ha vaccinato 650.000 persone in due giorni
Da quando ha iniziato la sua campagna vaccinale giovedì, la Turchia in due giorni ha gia' somministrato oltre 650.000 dosi del vaccino di produzione cinese Sinovac Biotech: lo afferma il ministero della Salute turco sul suo sito online. La campagna di vaccinazioni è partita in 81 province turche con priorità per gli operatori sanitari e altre persone in prima linea nella lotta contro il Covid-19. Le dosi vengono inoculate su appuntamento, al quale ci si presenta con un codice a barre, che contiene le informazioni base sul paziente e viene immediatamente inserito in un database nazionale.
In Friuli Venezia Giulia 870 casi, 35 decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 7.157 tamponi molecolari sono stati rilevati 663 nuovi contagi ai quali si aggiungono 8 casi gia' risultati positivi al tampone antigenico nei giorni scorsi e confermati da test molecolare, con una percentuale di positività del 9,38%. Sono inoltre 2.024 i test rapidi antigenici realizzati dai quali sono stati rilevati 199 nuovi casi (9,83%). I decessi registrati sono 32, ai quali si aggiungono 3 morti pregresse afferenti al periodo tra il 14 dicembre 2020 e il 10 gennaio 2021. Lo comunica il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I ricoveri nelle terapie intensive calano a 66 (ieri erano 68) e quelli in altri reparti scendono a 682 (ieri 688). I decessi complessivamente ammontano a 2.070
Vaccino: Magrini, effetti indesiderati finora sotto l'atteso
"Gli effetti indesiderati riportati" del vaccino anti Covid "finora sono al di sotto dell'atteso nonostante si sia avviata una richiesta della segnalazione di tutti gli effetti di qualunque entita'". Lo dichiara a RaiNews24 il direttore generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), Nicola Magrini.
Sangalli: su zona rossa Lombardia contestiamo metodo
"Dopo quasi un anno di emergenza sanitaria la Lombardia - motore economico del Paese - entra nel terzo lockdown aggravando ulteriormente la crisi di migliaia di imprese. E' una decisione radicale che non ci permettiamo di contestare dal punto di vista scientifico ma da quello del metodo e della programmazione". Lo afferma in una nota il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. "La continua produzione normativa - continua - con le conseguenti variazioni di colori e chiusure, impedisce alle imprese di pianificare la loro attività e di investire anche nel breve periodo. Produzione normativa talvolta contraddittoria e poco comprensibile. Questo significa - con una pandemia ancora pienamente attiva - ipotecare il futuro di interi settori imprenditoriali ed escludere qualunque ipotesi di ripresa economica. Le speranze sono riposte nel piano vaccinale ma i tempi saranno necessariamente lunghi".
Cavaleri (Ema), ok AstraZeneca non prima 29 gennaio
L'approvazione per il vaccino AstraZeneca è "molto difficile che arrivi prima del 29 gennaio. Il 29 gennaio è una data possibile ma non certa. Stiamo lavorando per arrivare all'obiettivo quel giorno". Lo ha detto a Sky TG24 Marco Cavaleri, responsabile della Strategia vaccini dell'Ema. "Ci sono molti dati che stiamo valutando in questo
momento - ha aggiunto - e che ci stanno arrivando dall'azienda. E' importante che noi chiariamo tutta una serie di aspetti legati soprattutto agli studi clinici prima di concludere. Ma siamo confidenti di poter rimanere in questa tempistica". L'intervista
Vaccini: Rsa Napoli, un anziano su 10 rifiuta iniezione
Su 109 ospiti nelle tre Rsa napoletane dove stamane la Asl ha somministrato la prima dose di vaccino Pfizer, dieci - direttamente o tramite i loro tutori - hanno scelto di non aderire alla campagna vaccinale. E' il dato che emerge dal report della Asl Napoli 1 Centro in relazione alle quattro Residenze Sanitarie Assistite di via Padula (Posillipo), via Modugno (Scampia), va Comunale del Principe (Frullone) e via Longo (Secondigliano).
Vaccini: Nas sequestrano frigorifero in ospedale a Forlì
I carabinieri del Nas di Bologna hanno sequestrato il frigorifero-congelatore dell'ospedale di Forli' dove erano stoccati i vaccini Moderna in parte resi inutilizzabili da un guasto avvenuto nella notte tra giovedi' e venerdi'. Sequestrate altresi' le 800 dosi di siero deperite in seguito all'incidente. E' l'esito dei sopralluoghi che i Nas hanno effettuato questa mattina sia all'ospedale Morgagni Pierantoni, sia al laboratorio di Pieve Sestina dove sono stati spostati i vaccini non piu' idonei alla somministrazione. Gli accertamenti sul frigorifero serviranno ad appurare eventuali problematiche di natura tecnica dell'apparato. La notizia
Fvg, 663 nuovi contagi da molecolare e 199 da test rapidi
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 7.157 tamponi molecolari sono stati rilevati 663 nuovi contagi ai quali si aggiungono 8 casi gia' risultati positivi al tampone antigenico nei giorni scorsi e confermati da test molecolare, con una percentuale di positività del 9,38%. Sono inoltre 2.024 i test rapidi antigenici realizzati dai quali sono stati rilevati 199 nuovi casi (9,83%). I decessi registrati sono 32, ai quali si aggiungono 3 morti pregresse afferenti al periodo tra il 14 dicembre 2020 e il 10 gennaio 2021. I ricoveri nelle terapie intensive calano a 66 e quelli in altri reparti scendono a 682. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 2.070, con la seguente suddivisione territoriale: 503 a Trieste, 964 a Udine, 460 a Pordenone e 143 a Gorizia. I totalmente guariti aumentano a 44.045, i clinicamente guariti salgono a 1.283, mentre le persone in isolamento sono 12.235.
Magrini (Aifa), iniziata vaccinazione su ultraottantenni
"So che alcune Regioni hanno iniziato a vaccinare gli ultraottantenni come raccomandato. Mi auguro" che appartengano a queste categorie "le quote indicate anche fuori dalle Rsa". Lo dichiara a RaiNews24 il direttore generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). Sui destinatari dei vaccini non appartenenti alla categoria degli operatori sanitari, "andra' fatto il massimo di verifica dei dati affinche' non si possa dubitare" di aver eseguito vaccini su "fette di popolazione per le quali il vaccino non era indicato. La copertura attuale è indicata per gli operatori sanitari, per le Rsa, per gli ultraottantenni", aggiunge. "Il controllo sulla popolazione anziana è molto accurato e agevole come è stato previsto", sottolinea. "Ci saranno Regioni che agiranno per chiamata e Regioni che stanno gia' avviando programmi di prenotazione. La possibilita' di avere le liste complete e i domicili di tutti gli ultraottantenni è una questione ben governata e in cui non vediamo problemi".
Val d'Aosta, casi positivi in diminuzione, un decesso
Sono 413, in diminuzione, i casi positivi attuali in Valle d'Aosta. Nella regione, nelle ultime 24 ore, si è registrato un nuovo decesso per Covid ed in totale, dall'inizio della pandemia, il numero delle vittime è di 393. Dei casi positivi attuali, 44 sono ricoverati in ospedale e 4 in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore, inoltre, sono segnalati
22 guariti dal virus.
22 guariti dal virus.
In Umbria stabili il tasso di positività e i ricoveri
Sono 241 i nuovi casi di positività al Covid accertati nelle ultime 24 ore in Umbria, su 3.190 tamponi analizzati e un tasso di positività che resta in linea con i giorni scorsi, al 7,5 per cento. Secondo i dati della Regione aggiornati al 16 gennaio, sono stati sette i decessi nell'ultimo giorno (689 in tutto) e il numero dei guariti è salito a 26.858 (120 in piu'). Gli attualmente positivi sono 4.603. Piu' o meno stabili i ricoveri per Covid: sono 327 (uno in meno di ieri), 49 dei quali (ieri erano 50) in terapia intensiva. Dall'inizio della pandemia sono stati eseguiti in Umbria 546.043 tamponi.
Vaccino: in Lombardia utilizzate 70% dosi disponibili
Sale a 165.523 il numero delle persone vaccinate in Lombardia, nel corso di questa prima fase della campagna anti covid riguardante personale sanitario e degenti delle Rsa. Lo rende noto la Regione, la quale specifica che, solo nella giornata di ieri, sono state somministrate 16.552 dosi del vaccino Pfizer. Ad oggi è stato superato il 70% delle dosi finora disponibili.
Da domani 3 Regioni rosse, 12 arancioni, solo 6 gialle
Parte domani la nuova stretta su gran parte delle Regioni italiane, per fronteggiare la risalita della curva epidemica. Se ancora oggi, da Nord a Sud, l'Italia è colorata prevalentemente di giallo (con l'eccezione di Calabria, Emilia Romagna e Veneto che sono già in zona arancione), da domani e per almeno due settimane la mappa della Penisola si tinge di arancio e rosso. L'ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza sulla base dei dati del monitoraggio settimanale, che ha fotografato un ulteriore peggioramento con Rt sopra l'1 in quasi tutte le Regioni, stabilisce che passano direttamente in zona rossa Sicilia, Lombardia e Provincia di Bolzano. Una decisione accolta con malumore dalle ultime due: la Lombardia ha annunciato ricorso, mentre Bolzano, forte del suo status di Provincia Autonoma, tenta lo strappo e si "autoproclama" in giallo, ma il braccio di ferro è appena iniziato. Nessun problema invece con la Sicilia, il cui presidente Musumeci aveva espressamente chiesto la zona rossa.
Vaccino anti-Covid, guasto a un congelatore: a Forlì perse 800 dosi. Indagano i Nas
Il malfunzionamento si è registrato nella notte tra giovedì e venerdì all'Ospedale Morgagni Pierantoni: sopralluogo dei carabinieri e indagini in corso per cercare di capire cos’è successo e se ci sono eventuali responsabilità. La prima ipotesi è che un errore umano abbia impedito la messa in sicurezza immediata delle fiale. Dopo la scoperta del guasto, di prima mattina, si è fatto in tempo a inoculare 700 delle 1.500 dosi scongelate. Il direttore generale di Ausl Romagna: “Fatto grave, avrà conseguenze”. Leggi qui
Musei: Firenze, da lunedi' ai nastri della 'ripartenza'
I musei della Toscana si preparano alla riapertura di lunedi' dopo il via libera del Governo e il Comune di Firenze e' in prima linea per accogliere di nuovo i visitatori. I complessi civici fiorentini, guidati dal museo di Palazzo Vecchio, Novecento e Bardini, ripartiranno quasi in blocco il 18 con l'eccezione di Santa Maria Novella giovedi' e Bartali venerdi'. Tra gli istituti statali invece il primo a esordire sara' il museo del Bargello con le Cappelle Medicee e Palazzo Davanzati. A seguire il giorno successivo Boboli e il 21 San Marco. Uffizi, Galleria dell'Accademia e Palazzo Pitti invece hanno ancora bisogno di tempo. "Non vogliamo perdere nemmeno un minuto", dichiara l'assessore comunale alla cultura Tommaso Sacchi che da giorni coordina la ripresa degli istituti museali.
Scuola: Basilicata conferma Dad alle superiori fino a 31/1
Per le scuole superiori della Basilicata (zona gialla) la didattica a distanza resterà obbligatoria fino al prossimo 31 gennaio. La decisione - che conferma quella dello scorso 9 gennaio - è stata presa dal presidente della Regione, Vito Bardi, con una nuova ordinanza sull'emergenza coronavirus.