Il figlio maggiore del campione, Alessandro, commenta il furto avvenuto proprio mentre si tenevano i funerali del padre: "È stato qualcosa di terribile, per fortuna i cimeli ci sono ancora". La moglie Federica: "Non voglio consentire a questi vigliacchi di rovinare il fiume d'amore per Paolo"
"Non posso definirle persone, sono animali". Così il figlio maggiori di Paolo Rossi, Alessandro, 38 anni, in un’intervista a La Stampa, commenta il furto avvenuto nell’abitazione del campione, in provincia di Arezzo, proprio mentre si tenevano i suoi funerali.
"La casa sottosopra, per fortuna i cimeli ci sono ancora"
“È stato qualcosa di veramente terribile – ha raccontato - dopo le sofferenze di questi giorni abbiamo dovuto fare i conti anche con questo episodio per il quale è difficile pure trovare le parole. È dura da sopportare". "Siamo tornati qui a casa dove adesso ci troviamo tutti quanti insieme con Federica e le bambine - ha continuato - e abbiamo trovato tutto sottosopra. I ladri sono passati da una finestra della cucina ma per fortuna i cimeli ci sono ancora. È stato rubato invece un orologio che mio padre decideva di indossare spesso e a cui eravamo molto affezionati".
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La moglie: "Vigliacchi non rovineranno fiume d'amore per Paolo"
Sulla vicenda è intervenuta anche la moglie di Paolo Rossi, Federica Cappelletti, che in un messaggio al sindaco di Bucine, Nicola Benini, ha scritto: "Non voglio consentire a questi vigliacchi di rovinare questo fiume di affetto e amore che si è formato intorno a Paolo. Bucine è stata e sarà la nostra casa, qui abbiamo trovato la nostra serenità e felicità. Fino all'ultimo". E parlando con il Qn inoltre, Federica Cappelletti ha commentato: "Hanno voluto infangarlo anche nel giorno in cui tutta Italia lo piangeva".