Verdini si costituisce a Rebibbia dopo la condanna a 6 anni e mezzo della Cassazione

Cronaca

L’ex senatore di Forza Italia era stato condannato nel 2018 in appello a sei anni e 10 mesi di reclusione per la bancarotta del Credito cooperativo fiorentino, di cui è stato presidente per venti anni, e altri reati, tra i quali la truffa ai danni dello Stato sui fondi per l'editoria

Denis Verdini si è costituito nel carcere di Rebibbia a Roma. Per lui è arrivata oggi la sentenza di condanna definitiva a 6 anni e mezzo di reclusione per bancarotta. Dopo una lunga camera di consiglio iniziata questa mattina, i giudici della quinta sezione penale della Cassazione hanno così deciso nell'ambito del processo sul crac del Credito cooperativo fiorentino rigettando il ricorso dell'ex coordinatore nazionale di Forza Italia contro la sentenza d’appello. "L'onorevole Denis Verdini non attenderà alcun provvedimento, affronterà la situazione e si costituirà in carcere", così il suo difensore, l'avvocato Franco Coppi subito dopo la decisione della Corte Suprema. "Gli ho comunicato l'esito della sentenza - ha proseguito il penalista -, e non possiamo nascondere l'amarezza per la decisione che arriva dopo che il pg aveva chiesto un nuovo processo".

Le condanne di primo e secondo grado

Nel luglio del 2018 la Corte d'appello di Firenze lo aveva infatti condannato a 6 anni e 10 mesi di reclusione mentre in primo grado gli era stata inflitta una pena pari a 9 anni. La Suprema Corte ha eliminato soltanto 4 mesi di pena dichiarando prescritti i reati di truffa allo Stato sui contributi all'editoria. Il dibattimento si è svolto ieri nell’Aula Magna della Suprema Corte, l'aula più spaziosa della Cassazione in modo da assicurare il massimo distanziamento per il rischio di contagio da Covid e tutti i presenti hanno indossato la mascherina per tutta la durata dell’udienza. Si chiude così la vicenda del dissesto finanziario del Credito cooperativo fiorentino, di cui Verdini è stato presidente per venti anni, costato al Fondo di garanzia delle banche cooperative circa 76 milioni di euro.

approfondimento

Verdini condannato a 6 anni e 10 mesi per crac Credito cooperativo

Le dichiarazioni della difesa

"Purtroppo mi pare non ci siano esiti diversi, per fortuna Verdini è un uomo forte e coraggioso, penso saprà affrontare questa prova". Lo ha dichiarato il professor Franco Coppi, lasciando il 'Palazzaccio', rispondendo alle domande dei cronisti su Verdini che dovrà andare in carcere dopo la sentenza di oggi della Cassazione.

Le dichiarazioni dell'Avvocato dello Stato

"E' un successo la sentenza della Cassazione che ha condannato Denis Verdini perché siamo riusciti a mantenere le condanne civilistiche, con una provvisionale di due milioni e mezzo di euro e sequestri già in atto su immobili di pari valore, nella maggior parte dei casi riferibili a Verdini, e anche a Massimo Parisi, immobili per i quali sono già state fatte le trascrizioni in favore dello Stato". Questo il commento dell'Avvocato dello Stato Carlo Maria Pisana che nel processo in Cassazione per il crac del Credito cooperativo fiorentino, e altri reati compresa la truffa sui fondi dell'editoria, ha rappresentato il Dipartimento per l'editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Pisana parla di successo in quanto, pur essendosi prescritti tutti i reati di truffa sui fondi per l'editoria, una trentina di milioni di euro, si sono però salvate parte delle condanne civilistiche al risarcimento.

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