Covid, Ilaria Capua: “Negazionismo è inaccettabile, negli Usa si vedranno gli effetti”

Cronaca
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La scienziata, in un articolo sul Corriere della Sera, commenta l’andamento della pandemia in relazione alla campagna elettorale negli Stati Uniti: “Gli elettori repubblicani si trovano in un gigantesco assembramento organizzato da un leader che non porta la mascherina, forse non si rendono conto di essere parte di un gigantesco esperimento vivente". E avverte: “È questione di qualche giorno o al massimo di qualche settimana e gli effetti di questi comportamenti negazionisti si vedranno"

"Delle mille ramificazioni inattese di questa emergenza ce n'è una che è per me assolutamente inaccettabile: il negazionismo". A dirlo è la scienziata italiana Ilaria Capua che, in un articolo sul Corriere delle Sera, commenta l’andamento della pandemia di coronavirus (AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - SPECIALE) in relazione alle elezioni americane e alla campagna elettorale che le ha precedute (LO SPECIALE USA 2020): “Il fronte che riconosce questa pandemia come un problema da gestire con strumenti anche coercitivi è del tutto contrapposto a un fronte che organizza raduni elettorali con migliaia di partecipanti".

“Chi segue Trump non si rende conto di essere un gigantesco esperimento vivente”

Capua, che vive e lavora in Florida, spiega che “nonostante l'evidenza scientifica, le foto drammatiche e il tamtam social-mediatico, osserviamo una polarizzazione totalizzante delle opinioni che obbliga una parte politica ed il suo seguito a disattendere completamente le misure di sanità pubblica di base". "L'aspetto davvero surreale è che gli elettori repubblicani si trovano in un gigantesco assembramento organizzato da un leader che non porta la mascherina - continua la scienziata - che urla e che stimola gli altri ad urlare in barba a tutte le regole ed alle misure di restrizione e di protezione di sé e degli altri: goccioline, droplet ed aerosol tutti insieme allegramente, magari mentre ci si passa la bottiglia di soda" e ciò che fa venire in mente è che "queste oceaniche folle di persone senza mascherina e che seguono il presidente in questa marcia inarrestabile forse non si rendono conto di essere parte di un gigantesco esperimento vivente".

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“Il virus ci mostrerà quale dei due schieramenti ha avuto un approccio più adeguato”

Parlando poi della crescita dei contagi in Europa, Capua osserva che “molti Stati europei sono adesso al bivio di dover prendere o meno delle misure drastiche che penalizzeranno ancora di più l'economia", per poi chiedersi: "Ma queste misure di restrizione sono o non sono necessarie per salvarci da un nuovo collasso del servizio sanitario o addirittura da un'ecatombe?". Secondo la scienziata, "questa risposta poco scientifica e molto pragmatica arriverà ancora una volta dagli Stati Uniti. Alcuni fra i grandi eventi delle ultime due settimane di campagna elettorale americana hanno le caratteristiche che secondo i massimi esperti in materia, Fauci in testa, possono risultare esplosive per il contagio e quindi per le ospedalizzazioni e causare decessi". "È questione di qualche giorno o al massimo di qualche settimana e gli effetti di questi comportamenti negazionisti si vedranno", aggiunge, e "man mano che si genereranno i numeri di questa onda lunga americana e delle relative ospedalizzazioni e decessi, si capirà se l'origine dei nuovi contagi è legata a un comizio elettorale 'non protetto' oppure no". Poi conclude: "L'esperimento è in corso ed il virus, implacabile e a quanto pare inarrestabile, ci mostrerà quale dei due schieramenti ha avuto un approccio più adeguato alla situazione. Peccato che la risposta arriverà solo dopo le elezioni".

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