Un locale del centro storico è rimasto aperto per protestare contro le decisioni del governo. Sono intervenute le forze dell'ordine che hanno fatto finire la cena ai clienti, per non creare ulteriori tensioni, poi hanno fatto chiudere e multato il titolare
"Ciò che sta accadendo al La Macelleria è gravissimo. Polizia Locale, Polizia di Stato e Carabinieri sono già sul posto e ho chiesto al Prefetto massima durezza contro un atteggiamento inaudito". Con un post su Facebook il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, ha segnalato la "protesta" di un ristorante della sua città contro il nuovo dpcm emesso per contrastare la diffusione del coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE). Il locale era infatti aperto, ma con l'arrivo delle forze dell'ordine è stato chiuso per cinque giorni e il titolare è stato multato con una sanzione di 400 euro.
In 90 dentro al ristorante
Nel pomeriggio di lunedì 26 a Pesaro si era svolta una protesta in piazza del Popolo, con 500 persone a manifestare contro le misure che impongono la chiusura di bar e ristoranti alle 18. Dopo, il ristorante "La macelleria" non ha chiuso, ma al contrario ha accolto 90 persone. La notizia è arrivata fino al sindaco e alle forze dell'ordine, che sono intevenute per far rispettare il decreto.
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Il sindaco: "Inaccettabili pagliacciate pericolose"
Nel post condiviso sui social, il primo cittadino Matteo Ricci ha definito "inaccettabili pagliacciate pericolose contro la legge" quanto successo nel ristorante, prospettando "penalità pesanti in valutazione dal questore e dal prefetto". Se per il sindaco "è legittimo protestare e alzare la voce", ciò che è succcesso "rischia di rovinare la manifestazione di tante persone che hanno espresso in piazza il proprio disagio e la propria paura per il futuro". Il proprietario del locale, invece, aveva detto ai vigili: "Potete arrestarmi, ma non chiuderò mai".