Già dal 4 d'ottobre, l'ingresso non sarà più gratuito. L'evoluzione della pandemia da Covid-19 ha portato il Ministro della Salute a decidere per una sospensione temporanea dell'iniziativa
Niente più ingresso gratuito ai musei la prima domenica del mese. Almeno fino a data da destinarsi. Lo ha deciso il Ministro della Salute, Roberto Speranza, che in una nuova ordinanza sospende l’iniziativa “Domenica al museo”. L’ordinanza varrà fino al 7 ottobre, giorno della scadenza dell’ultimo Dpcm, ma molto probabilmente, vista la data imminente, con il successivo decreto la sospensione sarà mantenuta.
Il testo ufficiale
“Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19 – si legge nel testo ufficiale - è sospeso il libero accesso a tutti gli istituti e ai luoghi della cultura statali la prima domenica del mese”. L’ordinanza è dunque attiva già dal 4 ottobre: i musei aperti saranno a pagamento come tutti gli altri giorni.
I rischi di assembramento
La decisione è stata presa “considerato l'evolversi della situazione epidemiologica a livello internazionale e il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia da COVID-19”. Le domeniche al museo, un’iniziativa molto apprezzata sia dai cittadini italiani che dai turisti stranieri, attirano sempre numerosi visitatori che, nei siti più gettonati, possono creare lunghe file e assembramenti, ritenuti in questo momento rischiosi.
L'introduzione della "Domenica al museo"
L’iniziativa “Domenica al museo” prevede il libero accesso a monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali dello Stato ogni prima domenica del mese. È stata introdotta dal Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini in via sperimentale nel 2014, e ha riscosso negli anni un buon successo, incrementando, secondo i dati forniti dal Ministero, anche i visitatori paganti.