Coronavirus Calabria, obbligo di mascherine anche all'aperto

Cronaca

La presidente della Regione Jole Santelli firma una nuova ordinanza che impone l'uso del dispositivo fino al 7 ottobre. Per i trasgressori sono previste sanzioni da 400 a mille euro

La Calabria decide seguire l'esempio della Campania e dispone l'obbligo della mascherina all'aperto per tutto il giorno fino al 7 ottobre. La presidente della Regione Jole Santelli ha firmato una nuova ordinanza che "per la prevenzione e la gestione dell'emergenza Covid-19" istituisce l'obbligo di utilizzo della mascherina anche all'aperto per tutti i cittadini, esclusi i bambini al di sotto dei 6 anni e le persone con disabilità non compatibile con l'uso del dispositivo di protezione ( TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULLA PANDEMIA).

Esentati i bambini sotto i sei anni e disabili non compatibili con l'uso del dispositivo

In particolare nell'ordinanza è previsto "l'obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare correttamente la mascherina o altra idonea protezione a copertura di naso e bocca, oltre che in tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico e sui mezzi di trasporto pubblico, anche in tutti i luoghi all'aperto, per tutto l'arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale, fatte salve le deroghe previste dalle norme vigenti". Sono esentati dall'obbligo bambini sotto i sei anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina, "ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti e le persone durante l'esercizio in forma individuale di attività motoria e/o sportiva". 

SALERNO, ITALY - MAY 07: Vincenzo De Luca Regione Campania president wearing a mask on May 07, 2020 in Various Cities, Italy. Italy was the first country to impose a nationwide lockdown to stem the transmission of the Coronavirus (Covid-19), and its restaurants, theaters and many other businesses remain closed. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

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Divieto assoluto di assembramento

Nell'ordinza sono poi "confermati il divieto assoluto di assembramento, il rispetto delle misure di distanziamento interpersonale e delle misure igieniche di prevenzione; è disposto, a modifica di quanto previsto" in una precedente ordinanza, "per tutte le attività economiche, produttive e ricreative e per gli uffici pubblici ed aperti al pubblico, l'obbligo di rilevazione della temperatura corporea per dipendenti ed utenti, impedendo l'accesso nei casi in cui venga rilevata una temperatura superiore a 37,5 C° e comunicando la circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell'ASP territorialmente competente per gli adempimenti di consequenziali". Per i trasgressori sono previste sanzioni da 400 a mille euro.

A resident wearing a protection mask carrying a shopping bag walks past typical food shops in the maze of alleys (Caruggi) of historic Genoa, Liguria, on March 13, 2020 as Italy shut all stores except for pharmacies and food shops in a desperate bid to halt the spread of a coronavirus. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

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