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Suarez "cittadinanza italiana ottenuta con truffa: punteggio attribuito prima della prova"

Cronaca

La Guardia di Finanza sta acquisendo documentazione e notificando una serie di avvisi di garanzia nell'università di Perugia dove l'attaccante uruguaiano del Barcellona ha sostenuto l'esame di italiano all'Università per stranieri. La replica dell'Ateneo: "Trasparenti e corretti"

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Un'inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura di Perugia, guidata Raffaele Cantone, sta indagando sull'esame di italiano fatto dal calciatore Luis Suarez per ottenere la cittadinanza italiana. Secondo gli inquirenti quello dell'ex attaccante del Barcellona sarebbe stato un "esame farsa" in una seduta fatta "ad hoc". I militari delle Fiamme Gialle stanno acquisendo documentazione nell’università del capoluogo umbro e notificando una serie di avvisi di garanzia. L'attaccante uruguaiano non è indagato. Non risultano coinvolti nemmeno persone dell'entourage dell'atleta (SOCIAL SCATENATI, I MEME SULLA VICENDA).

Le indagini

Dalle indagini è emerso che gli argomenti della prova d'italiano sostenuta dall'attaccante del Barcellona e dalla nazionale uruguaiana nell’Università di Perugia erano stati concordati e i punteggi assegnati prima ancora della svolgimento della prova. L'Università per Stranieri di Perugia è uno dei pochi enti riconosciuti in cui uno straniero può effettuare l’esame - chiamato CELI - di lingua necessario per il passaporto italiano.

La nota della Procura

"Dalle attività investigative è risultato che gli argomenti oggetto della prova d'esame sono stati preventivamente concordati con il candidato e che il relativo punteggio è stato attribuito prima ancora dello svolgimento della stessa, nonostante sia stata riscontrata, nel corso delle lezioni a distanza svolte dai docenti dell'Ateneo, una conoscenza elementare della lingua italiana" è quanto si legge in una nota del procuratore Raffaele Cantone. Le presunte irregolarità nell'esame di Suarez sono emerse durante indagini delegate fin dal febbraio scorso al nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Perugia. Accertamenti - riferiscono gli investigatori - "per fatti diversi e maturati nel contesto dell'Universita' per Stranieri". 

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L'esame di italiano

Lo scorso 17 settembre Suarez ha ricevuto il diploma di certificazione di conoscenza della lingua italiana di livello B1, quello intermedio, con tutte e quattro le abilità: produzione orale e scritta e comprensione, anche questa orale e scritta. Il “Pistolero” ha sostenuto la prova per avere la cittadinanza italiana, step fondamentale per poter approdare alla Juventus. A differenza della Liga, infatti, in Serie A non basta essere sposati con una cittadina europea per essere considerati comunitari (la moglie di Suarez, uruguaiana, è figlia di un friulano e ha il doppio passaporto). 

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Le intercettazioni

Le intercettazioni, riportate nel decreto di perquisizione, sono indicative della farsa che era stata messa in piedi per agevolare Suarez: "Comunque, allora, tornando seri - dice un interlocutore a un'indagata - hai una grande responsabilità perchè se lo bocciate ci fanno gli attentati terroristici". E lei: "Ma te pare che lo bocciamo! Oggi ho chiamato Lorenzo Rocca che gli ha fatto la simulazione dell'esame e abbiamo praticamente concordato quello che gli fara' l'esame! Oggi c'ho l'ultima lezione e me la devo preparare perchè non spiccica na parola". L'interlocutore: "E che livello dovrebbe passare questo ragazzo... B1?". E l'indagata: "non dovrebbe, deve, passerà perchè con 10 milioni a stagione di stipendio non glielo puoi far saltare perchè non ha il B1". (LEGGI I TESTI DELLE INTERCETTAZIONI

Ateneo Stranieri: "Trasparenti e corretti"

Sottolinea "la correttezza e la trasparenza delle procedure seguite per l'esame sostenuto dal calciatore Luis Suarez" l'Università per Stranieri di Perugia in relazione all'indagine condotta dalla guardia di finanza. Lo si legge in una nota di Palazzo Gallenga. L'Ateneo "confida che ciò emergerà con chiarezza al termine delle verifiche in corso".