Coronavirus Italia, ultime news. Bollettino del 15 settembre: 1.229 casi su 80.517 tamponi
In aumento le terapie intensive (+4) e i ricoveri (+100). Nove decessi in 24 ore. ll governo impugna l'ordinanza della Regione Sardegna che prevede test obbligatori per i passeggeri in entrata che non si siano presentati all'imbarco con una certificazione di negatività al Covid-19. Il premier Conte parla di Recovery Fund agli studenti di Norcia: "Se perdiamo questa sfida, avrete il diritto di mandarci a casa"
Bonus facciate, niente detrazione del 90% per i lavori su persiane e scuri
L'Agenzia delle Entrate ha specificato che gli interventi sulle chiusure oscuranti non rientrano nell'agevolazione, perché queste fanno parte delle "strutture accessorie e di completamento degli infissi, anch'essi esclusi dal predetto bonus". Leggi tutto
Gb, al via sperimentazione vaccino spray
Nel Regno Unito sta per prendere il via la sperimentazione di un vaccino contro il coronavirus che potrà essere inalato per raggiungere più facilmente i polmoni. Un team dell'Imperial College di Londra utilizzerà anche la soluzione del gruppo di ricerca di Oxford. Sono quasi 180 i potenziali immunizzanti in fase di sperimentazione a livello globale, ma finora nessuno ha ancora superato tutte le fasi di test. Per la ricerca inglese circa 30 volontari sani riceveranno i vaccini sotto forma di aerosol, in modo simile a quello con cui vengono somministrati i farmaci per l'asma.
Bill Gates, credo inizi a 2021 ok a 4 vaccini
Bill Gates ritiene che i primi 3-4 vaccini anti Covid potranno essere autorizzati all'inizio del 2021. E' quello che ha detto a Bild, in un'intervista esclusiva . "Mi aspetto che, con un po' di fortuna, nel primo trimestre vengano autorizzati i primi tre o addirittura quattro vaccini. Poi ci sara' la sfida della produzione", ha affermato il fondatore di Microsoft. "Per mettere a disposizione di 7 miliardi di persone il vaccino, ne serviranno 14 miliardi di dosi. E questo non accadrà all'inizio", ha aggiunto. "Trovo in qualche modo anche ironico che il fatto che io abbia messo in guardia in passato da questa pandemia, e che adesso ci sia chi dice che ne sia responsabile", ha anche affermato.
Basilicata: 5 nuovi casi positivi
Cinque nuovi casi positivi di coronavirus in Basilicata dove ieri sono stati processati 497 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19. I cinque casi positivi riguardano tutti persone residenti a Matera. Lo fa sapere la task force regionale. Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 88 e di questi 82 si trovano in
isolamento domiciliare. Sono 7 i ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane: 3 pazienti nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale 'San Carlo' di Potenza, mentre al 'Madonna delle Grazie' di Matera 3 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive e 1 nel reparto di Terapia intensiva.
isolamento domiciliare. Sono 7 i ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane: 3 pazienti nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale 'San Carlo' di Potenza, mentre al 'Madonna delle Grazie' di Matera 3 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive e 1 nel reparto di Terapia intensiva.
GB: disoccupazione sale al 4,1% dal 3,9
Rimbalzo della disoccupazione nel Regno Unito sulla scia dei contraccolpi dell'emergenza coronavirus, dopo anni di costante discesa verso i minimi storici secondo i dati ufficiali. L'ultimo rilevamento reso noto oggi dall'Office for National Statistics britannico indica infatti un tasso salito al 4,1% nel trimestre chiuso a luglio contro il 3,9 precedente. In cifra assoluta il dato resta migliore di molti altri Paesi, ma preoccupa la 'scomparsa' dalla lista degli occupati di 695.000 persone dall'inizio della pandemia; e, in particolare, i 156.000 disoccupati in più fra i giovani fra 16 e 24 anni nel solo ultimo trimestre censito. Ad aggravare l'allarme e' poi l'imminente fine del programma straordinario di aiuti di Stato messo in campo in questi mesi dal governo conservatore di Boris Johnson per garantire in totale sussidi pubblici fino all'80% del salario a quasi 10 milioni di lavoratori costretti al congedo dagli effetti del lockdown. Una sorta di super cassa integrazione - del tutto inedita in queste dimensioni nella storia britannica - che ha richiesto lo stanziamento di miliardi di sterline a costo di far crescere il debito pubblico e di cui il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, ha confermato lo stop definitivo da fine ottobre sullo sfondo di un auspicato ritorno graduale alla normalità sul fronte del lavoro.
Scuola, in Lombardia test e esito in giornata per casi sospetti
I punti tampone sono accessibili tutti i giorni dal lunedì al sabato almeno quattro ore al giorno durante la mattinata. LEGGI QUI
Europol, in Europa segnali insofferenza popolazione
La crisi economica causata dalla pandemia e le misure imposte per il lockdown stanno ingenerando un'"insofferenza da parte della popolazione che potrebbe sfociare in episodi violenti". E' uno dei temi emersi questa mattina presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma dove è in corso la riunione del gruppo di lavoro sulle minacce criminali correlate all'emergenza Covid 19 e le risposte delle forze di Polizia. Si tratta di vari episodi di violenze segnalati nelle relazioni dei rappresentanti delle forze di polizia di Olanda, Francia e Portogallo mentre, al momento, il fenomeno non riguarderebbe l'Italia. Ai lavori oltre ai rappresentanti di Europol partecipano le forze di polizia dell'Interpol, Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.
Test rapidi a personale Protezione Civile Roma
Nei prossimi giorni la Asl Roma 3 effettuerà una campagna di test rapidi antigenici Covid-19 rivolta a tutto il personale della Protezione Civile di Roma Capitale. "Nell'ambito della collaborazione tra le varie strutture interessate al contrasto dell'epidemia da virus Covid-19 - si legge in una nota - continua il mutuo supporto tra la Asl Roma 3 ed il Dipartimento Sicurezza e Protezione Civile di Roma Capitale. In particolare, dopo il fondamentale sostegno delle attività di assistenza alla popolazione durante il lockdown, attualmente sia la Protezione Civile sia la Asl Roma 3 continuano ad essere in prima linea per assicurare una rapida effettuazione dei test Covid-19 e nel contempo assistere, nel rispetto delle vigenti disposizioni sulla sicurezza, la cittadinanza in attesa dell'effettuazione degli stessi".
Coronavirus, sconsigliato toccarsi il gomito: quali sono i saluti alternativi
Oms è tornato sul tema ribadendo che toccarsi i gomiti non consente il distanziamento necessario. Ecco le modalità che si possono utilizzare per prevenire il contagio e salutarsi in tutta sicurezza, dal namasté indiano al cosiddetto "Wuhan shake". VAI ALL'APPROFONDIMENTO
Riapertura scuole, Nembro riporta i suoi bambini in classe
Bill Gates: "La pandemia finirà solo nel 2022"
"Pessimista su come sara' l'autunno nell'emisfero settentrionale". E' l'umore di Bill Gates, il fondatore di Microsoft, genio della tecnologia informatica, sugli sviluppi della pandemia da Covid-19 nel prossimo futuro, espresso in un'intervista a "La Stampa". "Se non avremo interventi il numero dei morti anche negli Usa tornerà ai livelli della primavera" teme Gates, che tuttavia prevede che "il prossimo anno porteremo già il numero dei morti e nel 2022 la pandemia finira'", anche sulla base del fatto che "la notizia buona e' che abbiamo diversi vaccini promettenti e potrebbero avere L'autorizzazione all'uso". "Mi aspetto che due o tre l'avranno". LEGGI DI PIU'
Arcuri, irresponsabile chi diceva che non c'era più
"Quando il 18 marzo sono stato nominato commissario straordinario, l'Italia era il secondo Paese al mondo per il numero dei contagiati, oggi siamo il 19esimo Paese al mondo. Ieri in Francia, tanto per parlare di chi è vicino a noi, ci sono stati 10mila contagiati, da noi 1000. Ogni tanto dovremmo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Siamo stati una comunità straordinaria, e non lo pensavo possibile. Questa pandemia e' stata sconosciuta anche alla scienza che l'ha dovuta rincorrere. Basta avere un po' di memoria per vedere che cosa hanno detto alcuni scienziati in questi mesi. Io sono rimasto inorridito per l'irresponsabilità di chi andava in tv a dire che il virus non c'era più. Ricordiamocelo". Lo ha detto Domenico Arcuri, commissario straordinario per l'emergenza coronavirus, ospite di "RiGenerazione", l'evento organizzato dalla Fai-Cisl per approfondire il ruolo del sindacato nelle sfide del futuro.
Scuola: Arcuri, apertura significa che lockdown è alle spalle
Quanto ai banchi "nelle scuole italiane ci sono al momento solo il 10% di quelli che abbiamo promesso saranno inviati. Fino a ieri sono stati consegnati 200mila banchi monoposto, a fronte di una richiesta complessiva avanzata dai dirigenti scolastici di 2,4 milioni di pezzi, 2mln con le gambette e 400mila con le rotelle", ha aggiunto Arcuri. "In Valle d'Aosta i dirigenti scolastici hanno chiesto l'8% dei banchi rispetto al totale degli studenti. In Veneto il 14%, in Emilia Romagna il 15%, in Campania il 61%, in Sicilia il 69%. Ecco - ha spiegato ancora il commissario straordinario - non mi si venga a dire che servono tutti per il distanziamento. In ogni caso, faremo tutto in due mesi, i primi banchi sono stati consegnati il 28/8, e dopo 10 giorni stiamo a 200mila, che sarebbe la media annua di normale produzione in Italia. Tutti gli anni la scuola e' cominciata zoppicando ma si e' rimessa a correre dopo qualche giorno", ha concluso Arcuri.
Scuola: in Lombardia test e esito in giornata per casi sospetti
Le prescrizioni sono state definite dalla Direzione Generale Welfare e condivise con i rappresentanti dei Pediatri e dei Medici di Medicina Generale. "La sicurezza sanitaria nel corso dell'attuale stagione scolastica e' quantomai delicata - spiega l'assessore Gallera - ci troviamo di fronte ad una sfida che possiamo affrontare e vincere solo attraverso una grande alleanza fra famiglie, istituzioni, enti sanitari, MMG e pediatri, istituti scolastici e famiglie. Nessuno escluso. Dobbiamo riuscire a garantire l'equilibrio fra lo svolgimento dell'attività didattica e l'attuazione dei protocolli anti Covid a tutela degli studenti e del personale scolastico". "L'accesso diretto al tampone con autocertificazione - sottolinea l'assessore al Welfare - per gli studenti e il personale scolastico viene garantito in caso di rilevazione di sintomi a scuola oppure al di fuori dall'ambiente scolastico a seguito di indicazione del Medico o del Pediatra". I punti tampone sono accessibili tutti i giorni dal lunedì al sabato almeno 4 ore al giorno durante la mattinata. I laboratori processano i tamponi in giornata e provvedono a caricarne gli esiti sul Fasciolo Sanitario Elettronico e sul 'flusso tamponi' entro le ore 23. Ats, medici e pediatri possono visualizzare gli esiti tramite gli appositi cruscotti o strumenti informatici dedicati.
Scuola: in Lombardia test e esito in giornata per casi sospetti
"Scatta il piano anticovid a scuola: viene consentito l'accesso diretto all'effettuazione dei tamponi, con motivazione ben definita, per studenti e personale scolastico in caso di sintomi sospetti e sono garantiti gli esiti entro la giornata. L'isolamento scatta in caso di positività accertato. Per patologie con sintomi no covid, non serve certificazione del medico per il rientro in classe". Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l'assessore al Welfare Giulio Gallera, sintetizzano così in una nota le novità principali che caratterizzano le linee guida per l'avvio dell'attività scolastica, trasmesse dalla Regione a tutte le autorità sanitarie territoriali e agli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
Coronavirus, Zangrillo: "Berlusconi era preoccupato"
Così il professore: "Era provato. L'hanno visto tutti. E in questi giorni, forse, è stato anche un po' spaventato, perché l’evoluzione della malattia non lascia scampo se si perde del tempo". PER SAPERNE DI PIU'
Marche, 14 nuovi positivi; totale a 7.577
Nelle Marche sono stati accertati 14 nuovi casi di 'Covid-19' nelle ultime 24 ore, l'1,9% rispetto ai 736 tamponi processai nel percorso per le nuove diagnosi. I nuovi positivi sono stati individuati 8 in provincia di Ancona, 4 in provincia di Ascoli Piceno, 1 in provincia di Pesaro-Urbino e 1 in provincia di Fermo; questi casi comprendono 4 rientri da Albania e Francia, 5 contatti stretti di casi positivi, 1 soggetto sintomatico, 1 contatto domestico, 1 caso riscontrato in una casa di cura e 2 casi in fase di verifica. Lo si apprende dal primo bollettino giornaliero del Gores, il gruppo operativo che coordina l'emergenza sanitaria nella regione. Il totale dei casi finora accertati nelle Marche dall'inizio della pandemia sale cosi' a 7.577. Sempre ieri, sono stati effettuati anche 523 tamponi nel percorso guariti.
Bosnia, morto ex alto dirigente serbo-bosniaco
E' morto stamane per le conseguenze del coronavirus Momcilo Krajisnik, un ex alto dirigente serbo-bosniaco condannato dal Tribunale dell'Aja (Tpi) a 20 anni di carcere per crimini di guerra ma poi liberato dopo aver scontato due terzi della pena. Ne danno notizia i media serbi. Krajisnik, 75 anni, era stato ricoverato a fine agosto in un ospedale di Banja Luka, il capoluogo della Republika Srpska, l'entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina. A Krajisnik, che fu uno stretto collaboratore di Radovan Karadzic, il capo politico dei serbi di Bosnia condannato definitivamente all'ergastolo per genocidio e crimini contro l'umanità, erano stati inflitti in primo grado 27 anni di reclusione, ridotti a 20 in appello, e nel 2009 era stato trasferito in una prigione del Regno Unito per scontare il resto della pena. Il regolamento del Tribunale dell'Aja prevede che i condannati possano beneficiare di una liberazione anticipata dopo aver scontato i due terzi della pena. Krajisnik, dopo il rilascio, aveva fatto ritorno a fine agosto 2013 a Pale, la località presso Sarajevo che durante la guerra del 1992-1995 era il quartier generale delle forze serbo-bosniache.
Primo giorno di scuola, dai banchi alle mascherine: cosa ha funzionato e cosa no
Archiviata la prima campanella del nuovo anno scolastico non sono mancati i disagi: dai bambini costretti a studiare in ginocchio in Liguria agli assembramenti in numerosi istituti del nostro Paese, ma anche cattedre vuote e alunni costretti a tornare a casa perché senza insegnante di sostegno. Non mancano però gli aspetti positivi come la distribuzione del materiale igienico sanitario o i trasporti. Per saperne di più
Austria, sale allerta a Vienna e Innsbruck
Peggiora l'andamento epidemiologico in Austria e il semaforo Covid, che indica il rischio contagio, passa - per la prima volta - ad arancione a Vienna, Innsbruck e in altri 5 comuni. Simile al bollettino valanghe, arancione rappresenta il grado 3 di 4. L'Austria ha attualmente 5.774 casi (+382 in un giorno). Solo a Vienna si registrano una settantina di casi nelle scuole, che riguardano 55 studenti, 6 insegnanti e 9 collaboratori. Tutte le classi con casi Covid sono in quarantena. Il passaggio ad "arancione" non comporta comunque la chiusura delle scuole e il passaggio alla didattica a distanza, come temuto in un primo momento, ha precisato in mattinata una portavoce del ministro Heinz Fassmann.