Lo stupro sarebbe stato commesso da otto persone, una ancora da identificare. Vittime due turiste inglesi in una villa a Marconia di Pisticci, in provincia di Matera, la notte tra il 7 e l'8 settembre scorso. Gli arrestati sono quattro giovani tra i 19 e i 23 anni. Gip: "Sono state drogate". Un parente rivela: "Piangevano terrorizzate". Una partecipante al party avrebbe detto: "Non chiamate la polizia, non rovinate la festa"
La polizia ha eseguito quattro arresti nell'ambito di un’indagine sulla violenza sessuale di gruppo e lesioni personali aggravate e continuate subita da due turiste inglesi minorenni, di 15 e 16 anni, durante una festa in una villa a Marconia di Pisticci, in provincia di Matera, la notte tra il 7 e l'8 settembre scorso. Allo stupro avrebbero partecipato otto persone,. Gli arrestati sono quattro residenti a Pisticci e hanno tra i 19 e i 23 anni, ha riferito il Procuratore della Repubblica di Matera, Pietro Argentino, durante la conferenza stampa nella Questura. Altri tre sono gli indagati in stato di libertà. Le due ragazzine, da quanto si legge nell'ordinanza del Gip che ha disposto la misura cautelare in carcere, hanno riconosciuto almeno due dei loro violentatori dopo che una cugina aveva mostrato loro i profili Instagram di due dei quattro arrestati. Per il Gip, le due ragazzine erano state drogate. In un verbale si legge anche che una delle partecipanti al party avrebbe detto a un parente di una delle due giovani: "Non rovinate la festa. Non chiamate la Polizia perché questa è la festa di un mio amico".
Procuratore capo: "Stupro di gruppo, erano in otto"
Il Procuratore capo ha spiegato che uno dei violentatori è ancora da identificare. "Il branco in totale era composto da 8 persone e le violenze sarebbero durate quindici minuti", ha spiegato. "Le due vittime - ha aggiunto - sarebbero state avvicinate prima da due ragazzi, che avrebbero approfittato dello stato di euforia delle ragazze, dovuto probabilmente anche all'assunzione di alcool. Poi si sarebbero aggiunti altri due e le violenze sarebbero avvenute in un campo di pertinenza della villa".
"Brutalità ed efferatezza delle violenze"
Le quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state disposte dal gip di Matera Angelo Onorati su richiesta della Procura della Repubblica. Secondo le ordinanze, le indagini hanno evidenziato in modo chiaro "la brutalità, la gravità ed efferatezza delle violenze commesse con modalità subdole, che avrebbero potuto essere reiterate nei confronti di altre donne”. I quattro giovani, inoltre, avrebbero abusato delle due minorenni inglesi anche approfittando "delle condizioni di inferiorità psichica" delle due turiste che "dagli esami risultava avessero assunto sostanza stupefacente, somministrata a loro insaputa da soggetti in via di identificazione".
Parente delle ragazzine: "Piangevano terrorizzate"
Secondo quanto affermato in una testimonianza rilasciata alla Polizia da un parente di una delle ragazzine, che ha origini italiane, le due turiste, tornate a casa dopo la violenza sessuale subita, "piangevano a dirotto, si trovavano in un evidente stato di shock e completamente terrorizzate". L'uomo ha detto "di aver ancora davanti" ai suoi occhi "lo stato di sgomento in cui le bambine si trovavano". Intanto il legale delle famiglie delle due inglesi afferma: "I giovani coinvolti nello stupro di gruppo si assumano le loro responsabilità e confessino tutto, anche i nomi degli altri violentatori. Dopo il fortissimo trauma - ha aggiunto - si stanno riprendendo e stanno riuscendo a ricordare altri particolari importanti per ricostruire questa terribile vicenda".
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