Tamponi rapidi, come funziona e dove farli nelle principali città. LA MAPPA

Cronaca

In Italia sono presenti "drive-through" o "walk-through", aree in cui i test molecolari sono effettuati dal finestrino dell’auto o a chi è a piedi. Ecco dove trovare nei principali capoluoghi - da Roma, a Milano, Firenze, Torino, Bologna e Bari - il "drive in" in funzione per sottoporsi ai controlli con tampone per scoprire se si è positivi al coronavirus

Le regioni in queste settimane hanno fatto ricorso sul territorio ad aree dedicate ai tamponi rapidi, i cosiddetti "drive-through" (effettuati dal finestrino dell’auto) o "walk-through" (a piedi). Con la risalita dei contagi, dopo i rientri dalle vacanze in tutta Italia, da Nord a Sud, le Asl territoriali competenti hanno allestito postazioni di accoglienza nei porti, negli aeroporti, nelle stazioni, ma non solo. Oltre alle aree di rientro presso le quali è possibile sottoporsi volontariamente al test molecolare (tampone) nell’immediato, è possibile anche eseguirlo in un secondo momento, usufruendo delle strutture adibite a tale servizio. Contattando i settori regionali responsabili della sanità, e consultando le pagine dei siti della Regione competente, abbiamo tracciato una prima mappatura di alcune tra le principali città del Paese, un censimento delle varie regioni evidenziando i relativi punti “drive” a disposizione del cittadino nei capoluoghi. Ecco dunque a Roma, Milano, Firenze, Torino, Bologna e Bari (in attesa di risposte per Napoli e Palermo), dove trovare il “drive in” in funzione per sottoporsi ai test con tampone (GLI AGGIORNAMENTI LIVE SUL CORONAVIRUS - LO SPECIALE).

Come funziona?

Tamponi rapidi in aeroporti, porti e stazioni, per quanti rientrano dalle aree considerate "a rischio contagio" che ricordiamo essere: Spagna, Grecia, Malta, Croazia e Sardegna, a causa dell’alto numero di persone risultate positive al rientro dalla Costa Smeralda. Per gli altri, per evitare lunghe attese, è possibile sottoporsi al test volontario attraverso prenotazione sul sito della Regione di appartenenza, nell’area dedicata alle misure da contenimento Covid-19. La pagina di prenotazione richiede la documentazione relativa al viaggio. È sufficiente anche solo la prescrizione del proprio medico di base che giustifichi la necessità del paziente di sottoporsi al test molecolare. In caso di negatività, non verrà adottato alcun provvedimento restrittivo, mentre in caso di positività, la persona sarà presa in carico dal dipartimento di prevenzione della Asl di riferimento per la procedura di quarantena e di sorveglianza sanitaria.

mappe pandemia

approfondimento

Coronavirus, la situazione in Italia: grafici e mappe

Cronaca: i più letti