Test medicina 2020, la prova di ingresso per oltre 66mila studenti. FOTO

Da Nord a Sud gli atenei aprono le porte per le selezioni legate all'accesso alla facoltà scientifica. Proteste davanti alla Sapienza di Roma. LA FOTOGALLERY

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Oggi in tutta Italia si tengono i test per l'accesso alle facoltà di medicina. Le prove coinvolgono 66.638 studenti che ambiscono ad occupare uno dei 13.072 posti disponibili da Nord a Sud. Intanto a Roma si protesta per abolire il numero chiuso

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I candidati devono presentarsi con la mascherina, un documento e le ricevute di iscrizione e pagamento della quota nell’ateneo più vicino alla loro residenza

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Infatti, una delle novità di quest'anno, per evitare gli spostamenti tra regioni il test viene svolto non nell'università indicata, ma in quella meno distante

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Durante la prova i candidati devono rispondere a 60 quesiti a risposta multipla in massimo 100 minuti

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Tra le domande ce ne sono 18 di biologia, 12 di cultura generale, 12 di chimica, 10 di ragionamento logico e 8 di fisica e matematica

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Al candidato vengono attribuiti 1,5 punti per ogni risposta esatta, meno 0,4 punti per ogni risposta sbagliata e 0 punti per ogni risposta non data

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La graduatoria nazionale verrà pubblicata il 29 settembre

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Resta all'attenzione del ministro Manfredi il nodo su chi non può presentarsi perché in isolamento fiduciario

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Intanto a Roma si protesta per abolire il numero chiuso nelle facoltà di medicina

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"La pandemia lo ha dimostrato, anche il numero chiuso va abrogato". È uno degli slogan urlati questa mattina fuori dall'Università Sapienza

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"Basta con il numero chiuso - spiega all'Adnkronos Salute Lorenzo Lang, segretario nazionale del Fronte Gioventù comunista, una delle associazioni che oggi presiedono la Sapienza - La pandemia ha dimostrato che servono medici e infermieri"

Altro slogan dei manifestanti, dell'Udu (Unione degli universitari), è: "Difendiamo la sanità pubblica"

"Ho scelto Medicina perché è quello che voglio fare nella vita - sottolinea Giulia, ventenne romana al primo tentativo d'ingresso alla Facoltà - Le proteste le condivido, ma se c'è il test va superato. Speriamo bene"

Secondo il rettore della Sapienza Eugenio Gaudio il numero chiuso a Medicina "non è il vero problema, la questione sono i posti per le specializzazioni"

"Più medici formiamo e meno borse post laurea ci saranno. Questo non fa che aumentare l'ambito formativo. Il problema vero, quindi, è agire sulle Scuole di specializzazione", conclude il Rettore Gaudio.