Jesolo, picchiato a sangue per aver molestato clienti di un bar: denunciati tre giovani

Cronaca

La vittima, un 38enne tunisino, aveva infastidito alcuni avventori di un locale in piazza Milano. Tra questi un gruppo di trentenni che lo hanno pestato provocandogli un grave trauma cranio-facciale: l’uomo è ricoverato in terapia intensiva e secondo i medici è in pericolo di vita. Gli aggressori, identificati grazie alle telecamere e ad alcune testimonianze, sono accusati di lesioni personali gravissime in concorso. Le reazioni sui social: “Esattamente quello che meritava”

Tre giovani trentenni di Jesolo sono stati denunciati per aver picchiato violentemente la notte dell’1 luglio un 38enne tunisino che, a causa delle lesioni riportate, è ricoverato in terapia intensiva in pericolo di vita all'ospedale di Mestre. La vittima del pestaggio, poco prima, aveva infastidito alcuni clienti seduti ai tavolini esterni di un bar di piazza Milano. Una vicenda che è rimbalzata sui social network, dove diversi utenti - riporta il Corriere del Veneto - si sono schierati dalla parte degli aggressori con commenti come “Fatto bene” o “Esattamente quello che meritava”. "Il momento delicato richiede attenzione anche nelle considerazioni che si possono fare - ha commentato il sindaco Valerio Zoggia - Dichiarazioni mi riserverò di farle solo dopo aver incontrato i capigruppo del consiglio comunale con i quali mi confronterò per individuare una presa di posizione congiunta".

L’aggressione

L’episodio è avvenuto intorno alle 3.50 della notte tra l’1 e il 2 luglio nella zona di piazza Milano. Il 38enne, a torso nudo e in stato di ebbrezza, passando davanti a un bar ancora aperto ha preso di mira gli avventori con insulti, minacce, e lanciando una bottiglietta in vetro che però non ha raggiunto nessuno. Molestie e provocazioni sarebbero durate per un po', fino a che dai tavoli si è staccato un gruppetto di 4-5 giovani che, raggiunto l’uomo, lo hanno massacrato di botte per poi fuggire. La vittima ha riportato un grave trauma cranio-facciale ed è stato trovato sul posto dai carabinieri steso a terra, sanguinante e in gravi condizioni.

Tutti incensurati i tre giovani denunciati

I carabinieri del Comando Stazione di Jesolo, in collaborazione con il Nucleo operativo della Compagnia di San Donà di Piave, hanno identificato gli aggressori grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle dichiarazioni di alcuni testimoni. I tre denunciati, tutti incensurati, sono accusati di lesioni personali gravissime in concorso. Ma l’accusa loro contestata potrebbe variare in base alle condizioni cliniche del ferito, che i sanitari ritengono in pericolo di vita. Anche i tre giovani hanno riportato delle lesioni: uno di loro ha un trauma contusivo al ginocchio destro e alla mano sinistra, un altro alcune escoriazioni al viso e il terzo una frattura a un dito della mano destra.

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