Tra gli imputati dell'inchiesta "Angeli e demoni" ci sono il sindaco Andrea Carletti, Federica Anghinolfi, ex responsabile dei servizi sociali dell'Unione comunale, la psicoterapeuta Nadia Bolognini e il marito Claudio Foti. L'udienza è fissata per il prossimo 30 ottobre
La Procura di Reggio Emilia ha chiesto il rinvio a giudizio per 24 persone nell'ambito dell’inchiesta "Angeli e demoni" su presunti illeciti nell'affido di minorenni in Val d'Enza. L'udienza è stata fissata per il prossimo 30 ottobre. Tra gli imputati ci sono Federica Anghinolfi, ex responsabile dei servizi sociali dell'Unione comunale, la psicoterapeuta Nadia Bolognini e il marito Claudio Foti della onlus Hansel & Gretel, il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti.
Oltre cento capi d’imputazione
Più di cento i capi di imputazione, 155 i testimoni citati dall'accusa, 48 le parti offese, tra cui l'Unione dei Comuni Val d'Enza, i Comuni di Gattatico e Montecchio, il ministero della Giustizia e la Regione Emilia-Romagna. L'inchiesta 'Angeli e Demoni' a maggio 2019 aveva portato ad una serie di misure cautelari, ipotizzando un business sugli affidi dei minori, allontanati ingiustamente dai genitori con storie inventate, perizie falsificate, finti abusi, disegni manipolati a fini sessuali, e ore di sedute di psicoterapia, che servivano, per l'accusa, solo a fare ai piccoli "il lavaggio del cervello".
Bibbiano al centro della campagna elettorale
In seguito tutto questo è diventato uno dei temi della campagna elettorale per le Regionali in Emilia-Romagna, con la Lega e le Sardine a contendersi le piazze di Bibbiano, diventato il municipio simbolo del presunto scandalo per il coinvolgimento del primo cittadino. Carletti, che risponde di reati legati al suo ruolo di amministratore, e non, quindi di fatti che coinvolgono direttamente i minori, inizialmente era finito ai domiciliari ma ora è libero dopo la pronuncia della Cassazione sulle misure.
Il centrodestra: “Sinistra ha cercato di insabbiare”
La notizia delle 24 richieste di rinvio a giudizio ha scatenato i commenti dei big di centrodestra Il leader della Lega, Matteo Salvini, afferma: "Su Bibbiano attendiamo le sentenze, come è giusto che sia, ma dal Pd e dintorni dovrebbero farsi un esame di coscienza per l’arroganza e la superficialità con cui hanno liquidato il dolore di troppe famiglie”. Giorgia Meloni (FdI) rincara: "La nostra battaglia per chiedere verità e giustizia non era campata in aria. La sinistra ha tentato in tutti i modi di minimizzare e insabbiare lo scandalo Bibbiano”. Per Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia, "occorre che le responsabilità siano accertate una a una, perché così deve agire uno Stato di diritto, di fronte a vicende che hanno distrutto intere famiglie”.