La squadra mobile ha identificato quattro persone: due sono state arrestate, per le altre è stato disposto l'obbligo di dimora. Secondo quanto accertato, i giovani (di età compresa tra i 21 e i 35 anni) hanno stuprato la ragazza in casa di uno di loro approfittando del suo stato di ubriachezza. L’episodio risale allo scorso marzo
Con l’accusa di violenza sessuale di gruppo dopo una serata in discoteca, due persone sono state identificate e poi arrestate dalla squadra mobile di Genova. Per altri due giovani, invece, è stato disposto l'obbligo di dimora. Secondo quanto accertato dalla polizia, i quattro, di età compresa tra i 21 e i 35 anni, dopo aver trascorso la serata in una discoteca del centro di Genova si erano offerti di accompagnare a casa una ragazza di 20 anni, loro conoscente. Approfittando del suo stato di ubriachezza, l'avrebbero poi portata in casa di uno di loro e stuprata. L’episodio risale ai primi di marzo, poco prima della chiusura dei locali da ballo per il lockdown.
Fermati grazie alla denuncia e alle telecamere
Le indagini sui quattro ragazzi sono scattate subito dopo la denuncia della ragazza. Gli investigatori della mobile hanno raccolto gli elementi, anche durante il lockdown, controllando le telecamere attraverso le quali hanno ricostruito i movimenti del gruppo. La polizia sottolinea che "gli autori di questa terribile violenza sono stati assicurati alla giustizia grazie al coraggio della vittima che, superando ogni remora, si è affidata ai poliziotti della squadra mobile appositamente formati per accogliere tali denunce".