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Scuola, Cts: no all'ultimo giorno in classe. Ascani rilancia: "Si faccia all'aperto"

Cronaca
©Ansa

Il Cts si oppone all'ipotesi di riaprire le scuole per l'ultimo giorno dell'anno.  "Se il Comitato tecnico scientifico non ritiene sia abbastanza sicuro, lavoreremo con gli enti locali per consentire di farlo all'aperto o in altri luoghi adatti”, replica la viceministra dell'Istruzione Ascani, che ha avanzato la proposta. Intanto Speranza, ai microfoni di Sky Tg24, assicura: "A settembre scuole riapriranno per tutti"

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Il Cts si oppone all'ipotesi di riaprire le scuole per l'ultimo giorno dell'anno. Tutti i componenti, a quanto si apprende, avrebbero deliberato negativamente. "Se il Comitato tecnico scientifico non ritiene sia abbastanza sicuro, lavoreremo con gli enti locali per consentire di farlo all'aperto o in altri luoghi che possano essere adatti”, replica la viceministra dell'Istruzione Ascani, che aveva avanzato la proposta (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA SUL CORONAVIRUS)

La decisione del Cts

Il coordinatore del Cts, Agostino Miozzo, avrebbe spiegato che, nel pomeriggio del 25 maggio, tutti i componenti del Comitato hanno deliberato negativamente sulla possibilità di trascorrere l'ultimo giorno dell'anno scolastico in classe. Si ritiene che sarebbe complicato gestire il distanziamento tra giovani e giovanissimi in un periodo in cui il contagio ancora esiste (A IVREA LEZIONI ALL'APERTO: FOTO). Inoltre si stima che ci saranno problemi - come è emerso nel corso dell'incontro avvenuto con il ministero dell'Istruzione e i sindacati - per mettere insieme le richieste dei sindacati con le decisioni che dovranno essere assunte per il rientro in classe a settembre. 

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Ascani: mia proposta resta

Ascani, sulla sua proposta, però rilancia: "Se il Comitato tecnico scientifico non ritiene sia abbastanza sicuro fare incontrare gli studenti delle classi terminali in piccoli gruppi nelle scuole, lavoreremo con gli enti locali e i territori per consentire di farlo all'aperto o in altri luoghi che possano essere adatti".  E assicura: ”La mia proposta di prevedere l'ultimo giorno di scuola per gli studenti delle classi conclusive della primaria, della secondaria di primo e di secondo grado resta”. “In un primo momento il Cts aveva negato anche la possibilità dei centri estivi e poi ha giustamente cambiato idea", ricorda. "Non si tratta di un gesto meramente simbolico”, ha poi aggiunto Ascani, “si tratta di far concludere un percorso di studi che quest'anno è stato particolarmente messo alla prova”.

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Speranza: "A settembre scuole riapriranno per tutti"

Intanti, sul tema della scuola, è intervenuto anche il ministro della Salute Speranza che, a Sky Tg24, ha detto: "A settembre senz'altro le scuole riapriranno". "In queste ore c’è un lavoro molto consistente da parte del comitato tecnico scientifico in collaborazione con il ministero dell’Istruzione perché questa riapertura avvenga nella massima sicurezza", ha aggiunto. E alla domanda se la riapertura coinvolgerà anche gli istituti superiori il ministro ha confermato che le scuole riapriranno “sicuramente per tutti”.