Coronavirus Italia, dal lockdown alla Fase 2 come è cambiata la mobilità. Infografiche

Cronaca

Raffaele Mastrolonardo

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I dati degli spostamenti raccolti dai nostri smartphone ci aiutano a capire come e quanto il Paese sta ripartendo dopo la fine del lockdown

Dopo l'anticipo del 4 maggio, la Fase 2 è entrata a pieno regime nella settimana cominciata il 18 maggio e , dopo due mesi di lockdown, sono ripartite la maggior parte delle attività. Che impatto avrà questo ulteriore allentamento delle restrizioni sulla mobilità degli italiani? Torneremo a spostarci come prima della quarantena?

Un modo per capirlo è guardare ai dati che, registrati dai nostri smartphone,  indicano i nostri spostamenti (a meno che non ci attiviamo per togliere questa funzione dai nostri smartphone). Apple e Google, che sviluppano i due sistemi operativi per smartphone più diffusi, hanno cominciato a rendere pubblici questi dati proprio per permettere un’analisi dell’impatto delle misure. 

Nella prima fase dell’epidemia i dati raccolti dai due colossi dell’hi-tech - insieme ad altri indicatori - hanno consentito di osservare come la mobilità nel nostro Paese sia diminuita rispetto alla media. Allo stesso modo, ora permettono di osservare se e con quale ritmo gli spostamenti tornano alla normalità. E lo fanno da due prospettive leggermente differenti.

Nel caso di Apple, il focus è principalmente sul tipo di mezzo utilizzato per lo spostamento. Per quanto riguarda Google, invece, l’enfasi si concentra sulle diverse destinazioni dei possesori dei dispositivi. Gli aggiornamenti di Apple sono quotidiani, quelli di Google periodici.

 

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