
Coronavirus, le novità della Fase 2 per chi usa i trasporti pubblici. FOTO
Volto coperto anche con foulard di stoffa, distanziamento con posti a sedere limitati sui mezzi e flussi separati per salita e discesa da essi. Sono solo alcune delle nuove norme da seguire in base alle linee guida e ai protocolli allegati al Dpcm. La FOTOGALLERY

La prima delle raccomandazioni per chi si muove sui mezzi pubblici è quella di non usarli qualora si avessero sintomi di infezioni respiratorie come febbre, tosse e raffreddore (Milano)
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La mascherina va indossata in ogni su ogni mezzo di trasporto pubblico, dalla metro ai bus, dagli aerei ai treni (Torino)

Anche l'accesso a tutte le stazioni viene e verrà contingentato, con la predisposizione di sistemi per segnalare i livelli di saturazione (Olbia)

È previsto il controllo della temperatura corporea ai gate delle stazioni e negli aeroporti, dove sono presenti i termoscanner per passeggeri sia in arrivo che in partenza (Roma)

Verrà prevista igienizzazione e sanificazione di tutti gli ambienti e dei mezzi, le modalità e le ore dovranno essere decise ma dovranno essere frequenti (Roma)

Mascherine anche sui taxi (sia per il conducente che per i passeggeri), con contingentamento dei posti (non più di due passeggeri sulle vetture ordinarie e non più di due per ogni fila per quelle omologate per 6 o più passeggeri) (Roma)

Viene anche consigliata l'installazione di paratie divisorie sia su taxi che in altre situazioni dove i passeggeri possono venire a contatto con il personale di servizio (Salerno)
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