Coronavirus, sale a 89 il numero dei medici morti in Italia

Cronaca

Come riferisce la Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), nelle ultime ore si sono registrate dieci nuove morti. Fra le vittime, anche due medici di famiglia. Sono 6 invece i farmacisti deceduti. Borrelli: istituito fondo per familiari sanitari morti

Continua a salire il numero dei medici morti in Italia a causa del coronavirus: i decessi, dall’inizio dell’epidemia, sono 89 (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). Come riferisce la Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) oggi, 6 aprile, si sono registrate dieci nuove morti (LO SPECIALE - LA MAPPA DEL CONTAGIO - LE GRAFICHE CON I NUMERI DEI CONTAGI). Sono invece 6 i farmacisti morti dall'inizio della pandemia. Intanto, il capo della Protezione civile Borrelli ha annunciato che è stato istituito un fondo per i familiari dei sanitari morti.

Morti anche due medici di famiglia

Le ultime vittime sono due medici di famiglia, un neurologo, un medico termale, un internista, un cardiologo, un rianimatore e un radiologo. Morti anche una cardiologa in pensione e un medico penitenziario. Per quanto riguarda invece gli infermieri, stando agli ultimi dati disponibili, cioè quelli del 4 aprile, sono 25 quelli del Servizio sanitario nazionale deceduti per Covid-19. I contagiati sono in totale 5.500, come ha fatto sapere la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (Fnopi) indicando che quella degli infermieri è la categoria sanitaria che conta il maggior numero di positivi: il 52% di tutti gli operatori. 

Sei farmacisti morti dall'inizio della pandemia

Andrea Mandelli, presidente della FOFI, la federazione degli ordini dei farmacisti, ha comunicato che oggi è arrivata "la notizia della scomparsa di tre colleghi a causa della Covid-19. Sale dunque a sei il triste conteggio dei colleghi morti" a causa della pandemia in Italia. Gli ultimi tre casi riguardano un farmacisti a Santa Vittoria in Mantenano (Fermo), uno a Maglie (Lecce) e uno a Paratico (Brescia). "Ancora oggi abbiamo chiesto al Commissario Straordinario, Domenico Arcuri di indicare modalità e tempi per la distribuzione dei dispositivi di protezione a tutti i colleghi che operano sul territorio, come chiediamo incessantemente dal 24 febbraio". 

Borrelli: istituito fondo per familiari sanitari morti

Intanto, il commissario Angelo Borrelli, durante la conferenza stampa del 6 aprile alla Protezione civile, ha annunciato: "Ho firmato ieri sera un'ordinanza di Protezione civile che istituisce un Fondo per provvidenze destinate ai familiari dei sanitari deceduti, alimentato dalla famiglia Della Valle; ringrazio Diego Della Valle che ha promosso la raccolta per chi è rimasto orfano o ha perso un familiare a causa dell'emergenza".

Proclamato lo stato di agitazione

Per frenare i contagi e le morti tra i camici bianchi, il sindacato dei medici Snami chiede di potenziare la telemedicina e formare delle 'squadre speciali' che, con tutti i dispositivi protettivi del caso, vadano a casa dei pazienti. Intanto, le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria del Servizio sanitario nazionale hanno proclamato lo stato di agitazione in merito alla mancanza di garanzie per la sicurezza degli operatori. I sindacati, si legge in una nota unitaria, "hanno rivolto, dall'inizio della pandemia, numerosi appelli al Governo e al Parlamento per la sicurezza degli operatori. Ci troviamo costretti, nostro malgrado, a proclamare lo stato di agitazione delle categorie professionali rappresentate senza escludere la proclamazione di una giornata di protesta nazionale da attuarsi in forma 'virtuale', ossia garantendo la regolare esecuzione della prestazione lavorativa".

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