Coronavirus, alle stazioni di Milano c'è chi anticipa le partenze dopo il decreto

Cronaca

Più folla rispetto agli ultimi giorni, nessuna ressa ma c'è chi ha viaggiato in piedi sui treni. C’è chi ha deciso di partire anche in auto per il Sud o di anticipare le partenze previste per i prossimi giorni. Polemica sui social su un video del via vai a Garibaldi

Stazioni affollate rispetto agli ultimi giorni, ma nessuna ressa anche se c'è chi ha viaggiato in corridoio sui treni. A Milano, soprattutto nei terminal principali (Centrale e Garibaldi), dopo il nuovo decreto sull'emergenza Coronavirus che limita gli spostamenti in Lombardia e in altre 14 province, ieri sera già dopo la diffusione delle prime notizie sulla bozza centinaia di persone si sono riversate nelle stazioni. C’è chi ha deciso di partire per il Sud o di anticipare le partenze previste per i prossimi giorni (AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE SUL CORONAVIRUS - ANTIVIRUS: L'ITALIA CHE RESISTE - LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA). Molti sono partiti anche in auto.

Il video delle polemiche

Un video che riguarda la stazione Garibaldi ha scatenato polemiche sui social. Oltre al filmato che mostra gente che sciama verso i binari. "Follia pura - commenta su Twitter il virologo Roberto Burioni -. Si lascia filtrare la bozza di un decreto severissimo che manda nel panico la gente che prova a scappare dalla ipotetica zona rossa, portando con sè il contagio. Alla fine l'unico effetto è quello di aiutare il virus a diffondersi. Non ho parole".

La foto della stazione deserta

C’è chi ha replicato alla presunta fuga in massa da Milano diffusa sui social postando invece l'immagine della stazione centrale deserta alle 23.20. Sempre alla stazione nelle prime ore di stamattina 8 marzo, i viaggiatori arrivano in modo ordinato, molti indossano una mascherina. Non c’è ressa ma molti spiegano che hanno deciso di partire dopo la firma del decreto da parte del governo.

Linate, niente folla ma molti anticipano partenza

L'annuncio del Governo dell'ingresso in Lombardia nella zona rossa per l'emergenza Coronavirus non sembra, al momento, aver scatenato panico all'aeroporto di Milano Linate, ma c’è chi anche in questo caso ha anticipato a oggi il rientro, previsto per i prossimi giorni, verso altre zone d’Italia.

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