Ministro Azzolina: "L'anno scolastico non è a rischio, lavoriamo per didattica a distanza"

Cronaca

Il ministro dell'Istruzione ha rassicurato che nonostante la chiusura prolungata delle scuole non ci saranno conseguenze per gli alunni: "Al ricorrere di situazioni imprevedibili, è fatta salva la validità dell'anno scolastico"

Nonostante la chiusura preventiva delle scuole per l'allarme coronavirus (LE ULTIME NOTIZIE), l'anno scolastico 2019/2020 non è a rischio. A rassicurare è stato il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, intervistato da Radio 24: "Non c'è nessun rischio che i nostri studenti perdano l'anno", ha precisato, facendo riferimento alla norma che stabilisce 200 giorni di lezione obbligatori. "Al ricorrere di situazioni imprevedibili, è fatta salva la validità dell'anno scolastico", ha detto Azzolina.

L'ipotesi didattica a distanza

"Le scuole nella loro autonomia scolastica potrebbero anche prevedere di allungare l'anno" - ha aggiunto il ministro, affrontando il tema della didattica a distanza: "Non sarà necessario perché stiamo lavorando da giorni con una task force al ministero dell'Istruzione per garantire ai nostri studenti la didattica a distanza, che rappresenta il futuro. Abbiamo dei docenti esperti di tutta Italia che si sono riuniti questa settimana insieme a me, alla Rai, alla Treccani, a Microsoft, a Google. C'è una scuola molto avanzata che si sta già muovendo nelle parti del paese dove oggi le scuole sono chiuse".

Nessuna trattenuta su stipendio insegnanti

Il ministro Azzolina ha anche confermato che non ci sarà nessuna riduzione di stipendio per gli insegnanti a casa. "Gli insegnanti non sono a casa per malattia - ha affermato - ma per cause di forza maggiore che non dipendono da loro, quindi non avranno una trattenuta sullo stipendio”.

Cronaca: i più letti