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Coronavirus, 500 uomini a presidio delle zone focolaio

Cronaca

Saranno integrati a quelli già presenti e saranno coordinati dai prefetti. La prima regola di ingaggio sarà far rispettare il decreto del governo

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Sono 500 le donne e gli uomini appartenenti alla polizia e alle forze armate inviati in Lombardia e Veneto a presidio degli accessi alle aree focolaio del coronavirus e che devono restare isolate. Queste personale va ad aggiungersi a quello già presente e sarà coordinato a livello locali dai prefetti, i quali dovranno anche indicare le 'regole di ingaggio' per far rispettare le disposizioni contenute nel decreto del Consiglio dei ministri