Neonato morto dopo scoppio airbag in incidente: indagati i genitori

Cronaca

Padre e madre del piccolo di due mesi, morto nel Pisano dopo un tamponamento tra auto e al conseguente scoppio dell’airbag, sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto per procedere all’autopsia e altri esami tecnici

I genitori del neonato morto domenica sera in seguito a un tamponamento e allo scoppio dell'airbag dell'auto del padre sono stati indagati per omicidio colposo dalla procura di Pisa. L’iscrizione nel registro degli indagati e il reato ipotizzato nei confronti dei genitori del piccolo di due mesi è un atto legato, ha precisato la stessa procura, in primo luogo all'autopsia, iniziata oggi con un'ispezione esterna della salma e le analisi radiografiche, e che si concluderà nella giornata di giovedì (SEGGIOLINI  AIRBAG: LE REGOLE PER FAR VIAGGIARE I BIMBI IN AUTO IN SICUREZZA - ATTIVO IL SITO PER LA RICHIESTA DEL BONUS).

I genitori indagati

I genitori sono stati indagati anche in previsione di altri accertamenti peritali, quali quelli tecnici sul funzionamento dell'airbag, per accertare se hanno avuto, e quali, responsabilità sulla morte del loro figlio. La procura ha nominato un ingegnere che effettuerà sul veicolo verifiche sulle condizioni dell'airbag e se vi siano stati eventuali malfunzionamenti relativi all'entrata in funzione del dispositivo di sicurezza. L'esito di queste verifiche sarà poi confrontato con le risultanze dell'autopsia per la quale il pm ha concesso sessanta giorni di tempo all'anatomopatologo per consegnare la sua relazione.

I primi risultati autoptici

Il primo responso dell'esame ha evidenziato che il neonato, che era nell'ovetto sistemato sul sedile anteriore, è stato molto probabilmente ucciso dallo scoppio dell'airbag. Il piccolo, morto poche ore dopo l'incidente, ha riportato un trauma cranico e uno toracico, entrambi gravissimi. Il medico non ha ancora stabilito l'esatta causa di morte che sarà indicata solo dopo avere ultimato l'autopsia.

Gli accertamenti tecnici

Secondo quanto si apprende da questa prima fase di analisi tecniche, anche in relazione alle testimonianze raccolte dai vigili urbani che hanno effettuato i rilievi, l'ovetto sul quale si trovava il bambino sarebbe stato collocato in posizione corretta sul sedile anteriore, altrimenti non sarebbe stato possibile bloccarlo con la cintura di sicurezza. Anche su questo aspetto sarà decisiva la valutazione che farà il consulente tecnico nominato dall'autorità giudiziaria.

I funerali sabato

Intanto, a Colignola, frazione alle porte di Pisa del comune di San Giuliano Terme dove vivono i genitori del piccolo, sabato alle 14, in occasione dei funerali che saranno celebrati in forma laica nell'abitazione della famiglia del bambino, di origine albanese e da tempo residente in Italia, tutte le attività commerciali della zona chiuderanno in segno di lutto e parteciperanno alle esequie.

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