Catanzaro, lupo ucciso a Marcellinara: avvelenato e impiccato su un cartello stradale

Cronaca

Macabro ritrovamento all'ingresso del piccolo comune calabrese. Indagano i carabinieri e i forestali Dura la reazione degli ambientalisti. Ape: "Chi ha commesso questo crimine risponderà di animalicidio". Legambiente: "Gesto orribile". Enpa: "Atto barbaro"

Avvelenato e impiccato su un cartello stradale. Così è stato ucciso un lupo a Marcellinara, piccolo comune della provincia di Catanzaro. "Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della stazione locale e i forestali. La bestia umana che ha commesso questo efferato crimine crede di intimidire con questo messaggio macabro. Si sbaglia, risponderà per animalicidio", fa sapere Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista (Ape), che ha anche pubblicato un post su Facebook.

Legambiente: "Gesto orribile"

Dura anche la reazione di Legambiente, attraverso il respondabile Aree protette e biodiversità Antonio Nicoletti: "Si tratta di un gesto orribile - dice Nicoletti - che stride clamorosamente con gli sforzi compiuti in questi giorni proprio per permettere il recupero e la cura in natura di un lupo nel Parco nazionale della Sila".

Enpa: "Atto barbaro"

Anche Carla Rocchi, presidente nazionale dell'Enpa, condanna ciò che è accaduto nel Catanzarese: "E' un atto barbaro, crudele e intimidatorio. I responsabili devono pagare. Un gesto barbaro che denota ignoranza e totale assenza di cultura della fauna del nostro Paese".

Ogni anno uccisi tra i 200 e i 300 lupi

Non un caso isolato, quello di Marcellinara. Ogni anno in Italia, secondo Legambiente, vengono rinvenuti uccisi tra i 200 e i 300 esemplari di questa specie (il 10-20% della popolazione totale) per diverse cause (bracconaggio, avvelenamento, incidenti) tra cui anche gesti clamorosi e violenti.

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