È accaduto nella notte tra il 5 e il 6 gennaio sulla strada provinciale 360 "Arceviese", tra Bettolelle e Casine di Ostra. Le due vittime, una 34enne e una 43enne di Fano, erano da poco uscite dalla discoteca "Megà". Sarebbe stato l’investitore a chiamare i soccorsi
Due donne sono rimaste uccise dopo essere state investite sulla strada provinciale 360 "Arceviese", a Senigallia. È accaduto nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, tra Bettolelle e Casine di Ostra. Per l’incidente è stato arrestato Massimo Renelli, un autotrasportatore di 47 anni di Senigallia, risultato positivo all'alcoltest con un tasso di quasi quttro volte sopra il limite consentito dalla legge. (TASSO ALCOLEMICO: I LIMITI IN ITALIA)
Chi erano le vittime
Le vittime si chiamavano Sonia Farris, 34 anni, e Elisa Rondina, 43 anni. Le due donne sono state travolte mentre camminavano sul bordo della strada dopo essere uscite dalla discoteca "Megà": stavano probabilmente raggiungendo la loro macchina, quando sono state travolte dall'auto e sono state sbalzate a qualche metro di distanza. Sarebbe stato lo stesso investitore a chiamare i soccorsi, risultati però inutili: i corpi sono stati recuperati su un campo ai margini della strada. Sul luogo i vigili del fuoco, il 118 e la polizia stradale. Sonia Farris era una parrucchiera di Fano, mentre Elisa Rondina, anche lei fanese, era docente presso l'istituto comprensivo di Montefelcino.
Le indagini della polizia stradale
Gli accertamenti sono condotti dalla polizia stradale, che sta sentendo l'uomo per ulteriori accertamenti. Il 47enne sarebbe apparso subito poco lucido. Al momento non vi sarebbero testimonianze di quanto accaduto, oltre alla versione del conducente dell'auto. Sono in corso ulteriori accertamenti per capire se avesse, oltre all'alcol, assunto altre sostanze alteranti.
Un residente: "Questa è la strada della morte"
"Questa è la strada della morte, già altre volte sono state investite delle persone. Il guardrail è stato posizionato troppo vicino alla strada. A mezzanotte i pedoni erano tantissimi, mai visti così tanti. Mi ero detto: speriamo che non succeda niente", ha detto un residente nei pressi della Sp Arceviese, dove si è verificato l'incidente.