Morta la regista Lorenza Mazzetti, sopravvisse a strage nazista contro famiglia Einstein

Cronaca

E' stata anche scrittrice, aveva 92 anni. Con la gemella Paola fu superstite nel 1944 dell'eccidio di Rignano sull'Arno (Firenze), paese dove viveva dopo esser stata adottata da Robert Einstein. 'Il cielo cade', romanzo autobiografico, è la sua opera più conosciuta

Sopravvissuta a uno sterminio nazista in Toscana nel 1944, è morta oggi a Roma, a 92 anni, la scrittrice e regista Lorenza Mazzetti. La sua vicenda personale la vide nel 1944 superstite con la sorella gemella Paola della strage nazista di Focardo di Rignano sull'Arno (Firenze), paese dove viveva dopo esser stata adottata con la gemella Paola da Robert Einstein, cugino dello scienziato Albert Einstein.

Chi era Lorenza Mazzetti

Nata a Roma il 26 luglio 1927, Lorenza, orfana, viene adottata nel 1937 da Robert Einstein (cugino dello scienziato) e sua moglie, che vivevano in una villa a Rignano sul'Arno. Nel 1944, vede uccidere buona parte della sua famiglia adottiva dalle SS su ordine di Hitler, che voleva morti tutti i famigliari di Albert Einstein. Scampa alla strage Robert, che però per il dolore si suicida. A inizio anni '50 Lorenza si trasferisce a Londra, dove viene ammessa alla Slade School of Fine Art. Pur non avendo mezzi, aveva chiesto di entrare "Perche' sono un genio!". Il suo talento non tarda a esprimersi: debutta alla regia con 'K' e insieme a Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson fonda il Free Cinema britannico, movimento per un cinema "libero" e contro l'establishment, attento ai grandi cambiamenti sociali del dopoguerra e capace di fondere neorealismo, poesia e voglia di ribellione. Nel 1956 vince un premio a Cannes con il suo secondo film, 'Together', storia di due operai sordomuti tra le macerie di una Londra segnata dei bombardamenti dei tedeschi. Zavattini si innamora del film e le propone di collaborare. Così Lorenza torna in Italia dove  nel 1961 vince il premio Viareggio Opera con 'Il cielo cade', romanzo autobiografico, diario divertente e tragico di una bambina che racconta in modo delicato e feroce il fascismo, la guerra e quanto era successo alla sua famiglia. Negli anni successivi, si inizia ad esprimersi anche attraverso altre arti, come la pittura.

Il ricordo del sindaco di Rignano

Dando notizia della morte, su Facebook il sindaco di Rignano Daniele Lorenzini scrive: "Rignano piange la scomparsa di una delle sue cittadine. Poche ore fa infatti ci ha lasciato Lorenza Mazzetti, sopravvissuta alla strage della famiglia Einstein, che ha sempre avuto nella sua vita un legame forte e indissolubile con la nostra comunità. Da Sindaco ho avuto l'onore di poterle conferire la cittadinanza onoraria del Comune di Rignano sull'Arno assieme alla gemella Paola".

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