Botti di Capodanno: un morto ad Ascoli Piceno, 48 feriti nel Napoletano

Cronaca

Un ragazzo è morto per spegnere le fiamme provocate dai botti nelle Marche. Almeno 48 persone ferite nel Napoletano, 10 a Salerno e 4 a Bari, dove è crollato il controsoffitto di un hotel. La polizia: bilancio meno grave rispetto al 2019

Ad Ascoli Piceno un 26enne è morto per aver tentato di spegnere un principio di incendio innescato da alcuni fuochi d’artificio a Colle San Marco. In totale, ha spiegato la Polizia in un comunicato, sono stati 204 i feriti per i botti di fine anno. Dal 2014 non si registravano decessi.

La polizia: bilancio meno grave dello scorso anno

I dati diffusi dalla Polizia di Stato sui feriti evidenzia una lieve diminuzione dei numeri rispetto al 2019: lo scorso anno erano stati 216 i feriti, mentre la scorsa notte sono stati 204 feriti e 38 ricoverati. Aumentano invece i minori feriti: sono 43 i minorenni che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 41. I dati relativi agli arresti risultano in deciso aumento: sono 51 rispetto ai 45 dello scorso anno, in crescita anche il numero dei denunciati: 277 rispetto ai 197 del 2019.

Altri feriti nell'Ascolano e nel Napoletano

A Monspampolo, sempre nell'ascolano, un 17enne ha subito gravi ustioni dopo essere stato colpito da una fiaccola-fontana mentre si trovava a casa di parenti. Una 33enne è dovuta ricorrere alle cure del Pronto soccorso per l'ustione a un orecchio causata dallo scoppio ravvicinato di un petardo. Sono 48 i feriti della 'guerra' dei botti nel Napoletano, 22 in città e 26 in provincia. Un 65enne ha subito una lieve lacerazione alla mano sinistra nella propria abitazione di Giugliano; un 67enne ha avuto una escoriazione al viso in casa di Bacoli; 7 giorni di prognosi anche per un giovane di 24 anni per una escoriazione causata da un petardo esploso prima del lancio; per un 43enne di Giugliano analoga prognosi. Nel quartiere di Fuorigrotta, due persone sono state colpite alla schiena da un razzo. Un'altra persona è stata ferita ad una gamba per lo scoppio ravvicinato di un petardo.

10 feriti nel Salernitano e 3 a Caserta

Dieci le persone rimaste ferite in provincia di Salerno. Nessuno di loro, secondo quanto comunicato dalla Questura, sarebbe in gravi condizioni. Tra di loro c'è anche una minorenne. I feriti hanno riportato lievi escoriazioni, uno è rimasto ferito a un orecchio per l'esplosione di un petardo. Rispetto allo scorso anno il bilancio della 'guerra dei botti' è aumentato: nel 2019 erano stati 8 i feriti, tre dei quali in modo grave. Tre persone sono rimaste ferite nel Casertano: la più grave è una 19enne giunta all'ospedale di Aversa con una ferita da arma da fuoco all'addome. Ricoverata in codice rosso, non è in pericolo di vita. Dalle indagini della Polizia, è emerso che è stata colpita da un proiettile vagante mentre era al balcone. Altri due incidenti sono avvenuti a Maddaloni e a San Nicola La Strada, dove un 24enne e un 58enne sono rimasti feriti con prognosi di 15 e 10 giorni.

I feriti a Roma e a Milano

Sono 13 al momento i feriti registrati a Roma e provincia per i botti di Capodanno. Tra loro anche quattro bambini dai 5 ai 12 anni. Il ferito più grave è un 36enne che stava festeggiando in piazza a Frascati, ai Castelli romani, quando un grosso petardo gli è esploso in una mano. Per l'uomo, portato in ospedale, si è resa necessaria l'amputazione sub totale della mano destra. Un 23enne e un 14enne, in due episodi distinti, hanno subito l'amputazione di una mano a causa delle gravi ferite riportate nell'esplosione di petardi. Il primo episodio è accaduto a Milano, intorno a mezzanotte e mezza, e ha coinvolto oltre al giovane, altri due ragazzini, tutti di origine romena. Il 14enne invece è rimasto dilaniato poco prima dell'una a Cuggiono. Nessuno dei due è in pericolo di vita.

Feriti nel Reggiano e a Genova

Due giovani sono rimasti feriti nel reggiano: a Cerreto Laghi un 19enne è rimasto gravemente ferito ad un occhio dallo scoppio di un botto. Un altro giovane, a Montecchio Emilia, è rimasto lievemente ferito a una mano. Tre dita di una mano amputate a causa di un petardo per un uomo operato dagli ortopedici del policlinico San Martino di Genova. In pronto soccorso, sempre a causa dei petardi, anche un altro giovane con lesioni a due dita della mano, uno con problemi ad un occhio e un altro con una ferita alla palpebra.

Gli interventi dei vigili del fuoco

Sono stati 686 in tutta Italia gli interventi dei vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, il 4% in piu' rispetto allo scorso anno, quando furono 658. Il numero maggiore quest'anno in Emilia Romagna, 107. Seguono Lombardia (92), Lazio (80), Campania e Puglia (61), Toscana (60), Sicilia (42), Piemonte (36), Veneto e Trentino Alto Adige (36), Marche (33), Liguria (29), Friuli Venezia Giulia (20), Umbria (7), Abruzzo e Basilicata (3), Calabria (2). Nessun intervento in Molise.    

Quattro feriti a Bari per crollo controsoffitto albergo

Una parte del controsoffitto di una sala dell'hotel Excelsior di Bari ha ceduto mentre era in corso il veglione di Capodanno, causando quattro feriti. Il crollo è avvenuto intorno all’1 di notte. "È venuta giù la parte di tetto in corrispondenza delle casse acustiche, forse il cedimento potrebbe essere stato prodotto dalle vibrazioni sonore", le parole di un testimone.

 

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