Saldi invernali, dove e quando iniziano: il calendario Regione per Regione

Cronaca

Gli sconti sulla merce stagionale prendono il via tra il 4 e il 5 gennaio, ma possono durare di più o di meno, a seconda di quanto stabilito dalle singole amministrazioni: finiranno prima in Lazio e Trentino, più tardi in Friuli. Ecco le regole e qualche consiglio utile

Mancano ormai pochi giorni all’inizio dei saldi invernali, un’occasione utile per acquistare capi d’abbigliamento e accessori a prezzi inferiori rispetto a quelli di listino. In tutta Italia, le singole Regioni, deputate a fissare il periodo degli sconti, hanno deciso di far partire i ribassi tra il 4 e il 5 gennaio 2020, permettendo così ai consumatori di goderne ancora per qualche giorno nel periodo festivo post-natalizio. Il termine delle svendite di fine stagione oscillerà invece tra la metà di febbraio (come nel Lazio, in Liguria e in Trentino Alto-Adige) e il 31 marzo del Friuli Venezia Giulia, dove gli appassionati di shopping potranno beneficiare dei prezzi bassi per il periodo più lungo.  

Il calendario

Ecco il calendario completo dei saldi invernali 2020, Regione per Regione, in base alle indicazioni pubblicate sui singoli siti istituzionali. Non è escluso che le date possano subire qualche leggera variazione, tuttavia la legge non consente la vendita di merce in saldo prima della data stabilita dai Comuni e dalle Regioni in base all’art. 15 comma 3 D. Lgs Bersani n. 114/1998, la cosiddetta riforma del commercio.

Abruzzo: dal 4 gennaio al 4 marzo 2020

Basilicata: dal 5 gennaio al 1 marzo 2020

Calabria: dal 4 gennaio al 3 marzo 2020

Campania: dal 4 gennaio al 3 marzo 2020

Emilia-Romagna: dal 5 gennaio al 5 marzo 2020

Friuli Venezia Giulia: dal 4 gennaio al 31 marzo 2020

Lazio: dal 4 gennaio al 15 febbraio 2020

Liguria: dal 4 gennaio al 17 febbraio 2020

Lombardia: dal 4 gennaio al 5 marzo 2020

Marche: dal 4 gennaio al 1 marzo 2020

Molise: dal 5 gennaio al 4 marzo 2020

Piemonte: dal 4 gennaio al 29 febbraio 2020

Puglia: dal 5 gennaio al 28 febbraio 2020

Sardegna: dal 4 gennaio al 4 marzo 2020

Sicilia: dal 2 gennaio 2020 al 15 marzo 2020

Toscana: dal 4 gennaio al 3 marzo 2020

Trentino Alto-Adige: dal 4 gennaio al 15 febbraio 2020 (nell'area di Bolzano nei Comuni di Oltradige e Bassa Atesina, Merano e Burgraviato, Valle Isarco e Alta Valle Isarco, Val Pusteria e Val Venosta; mentre i saldi inizieranno il 15 febbraio e termineranno il 14 marzo 2020 nei Comuni turistici di Tires, Castelrotto, Renon Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino alla Muta)

Umbria: dal 5 gennaio al 4 marzo 2020

Veneto: dal 4 gennaio al 28 febbraio 2020

Valle d’Aosta: dal 5 gennaio al 31 marzo 2020

Le regole in negozio

Nel tempo, il periodo dei saldi invernali ed estivi è stato via via regolato da una serie di norme. Tra le regole che i negozianti devono rispettare, c’è l’obbligo di indicare sempre il prezzo originale dei prodotti in saldo a fianco alla percentuale di sconto e al prezzo scontato finale. Inoltre, gli sconti devono essere applicati solo sui prodotti a carattere stagionale e cosiddetti “di moda”, cioè che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione. Le merci in saldo, infine, devono essere esposte in zone separate rispetto a quelle non in saldo, per evitare che i clienti possano confondersi.

Qualche consiglio utile

I saldi possono essere un’occasione per fare acquisti molto convenienti, ma è meglio seguire qualche accorgimento per non incappare in truffe. Diverse organizzazioni, dalla Guardia di finanza al Codacons, diffondono periodicamente consigli utili per usufruire al meglio degli sconti senza farsi raggirare. Qui alcuni suggerimenti recenti di Altroconsumo, pubblicati in concomitanza con gli ultimi saldi estivi ma sempre validi: secondo l’associazione, tra le varie cose, è importante confrontare sempre il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato, per accertarsi che il costo dell’articolo sia veramente stato scontato, e provare sempre i capi di abbigliamento, perché è a discrezione del negoziante permettere o meno di cambiarli in un secondo momento. Utile anche controllare che i capi siano in buone condizioni prima di comprarli.

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