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Omicidio Loris Stival, Cassazione conferma condanna di 30 anni per la madre

Cronaca

Veronica Panarello dovrà scontare 30 anni per l'uccisione del figlio di 8 anni Loris Stival avvenuta nel 2014 a Santa Croce Camerina vicino a Ragusa. Il padre del bimbo: "Finalmente è finita"

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Confermata dalla Cassazione la condanna a 30 anni di reclusione nei confronti di Veronica Panarello, la mamma accusata di aver ucciso il figlioletto di 8 anni, Loris Stival, occultandone poi il cadavere. Il delitto avvenne il 29 novembre 2014 nell'abitazione di famiglia a Santa Croce Camerina nel ragusano.

La sentenza

La decisione della Corte è arrivata dopo diverse ore di camera di consiglio. Il sostituto pg di Cassazione Roberta Maria Barberini aveva sollecitato laconferma della sentenza di condanna pronunciata dalla Corte d'assise d'appello di Catania nel luglio dello scorso anno. Già in primo grado, con rito abbreviato, Veronica Panarello era stata ritenuta responsabile - e quindi condannata a 30 anni - dal gup di Ragusa per l'omicidio e l'occultamento di cadavere del figlioletto, del quale denunciò la scomparsa il 29 novembre 2014 e che venne ritrovato morto dopo qualche ora in un canale a Santa Croce Camerina.  

Il padre: "Finalmente è finita"

"Finalmente è finita...". Così Andrea Stival, padre di Loris, ha commentato al telefono con il suo legale, l'avvocato Daniele Scrofani, la notizia della sentenza della Cassazione. "La Giustizia oggi - ha commentato il penalista - mette un punto definitivo su questa tragica e drammatica vicenda: è stata la madre a uccidere Loris. Adesso bisogna pensare al futuro".