L'Arno oltre il primo livello di guardia minaccia Firenze. La Regione Toscana dichiara lo stato d'Emergenza. Il treno dalla val Pusteria è deragliato stamattina a causa di una frana. Non si segnalano feriti. L'ondata di maltempo continuerà anche nei prossimi giorni
Venezia tira un sospiro di sollievo e tenta di ripartire dopo il terzo picco di acqua alta in una settimana registrato ieri. Oggi sono riaperte le scuole, i musei, i vaporetti saranno in funzione e il picco delle 13.20 è stato inferiore al previsto. Per le autorità e le persone e le attività colpite comincia la conta dei danni. Nel frattempo la Giunta regionale toscana, su proposta del presidente della Regione Enrico Rossi, ha dichiarato lo stato di emergenza in Toscana per il maltempo. Tutta l'Italia è flagellata da piogge e temporali e si teme per il livello dei fiumi in Toscana ed Emilia Romagna.(FOTO) Martedì una nuova perturbazione dovrebbe riguardare in particolare la Liguria e il Piemonte. In molti Comuni le scuole restano chiuse.
Venezia, i danni dell'acqua alta
Maltempo, Costa: 25 milioni contro dissesto argini fiumi
Progetti esecutivi che riguardano tutto il territorio nazionale, per un totale di 25 milioni di euro - che fanno parte del piano stralcio 2019 di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria - sono stati approvati oggi in una riunione convocata dal ministro dell'Ambiente Sergio Costa. L'emergenza maltempo, spiega il ministero, riguarda tutta l'Italia, in particolare gli argini dei fiumi, ed "è importante intervenire per rafforzare e accelerare gli interventi di prevenzione e messa in sicurezza dal rischio idrogeologico".
Venezia, prefetto: basta scuse e ritardi
"Basta chiacchiere, scuse e ritardi. Diamoci tutti da fare, e chiamo in causa le istituzioni, a partire dallo Stato, ma anche Regione e Comune che hanno responsabilità sulla città'": lo dice il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto, dopo una settimana di "mobilitazione giorno e notte" per l'acqua alta che ha lasciato danni incalcolabili specie alle fondamenta. "Il problema è che si potranno quantificare solo fra qualche mese", per questo "non bisogna spegnere i riflettori sulla città"
Arno, superata l'emergenza della piena a Pisa
Erosione e maltempo, divorati metri di spiaggia a Fregene
Emilia Romagna, allerta rossa su pianura e costa ferrarese
Allerta rossa - dalla mezzanotte di oggi a quella di domani - per criticità idraulica, ossia per i fiumi sulla pianura emiliana orientale e sulla costa ferrarese. Ad emetterla sono l'Arpae e la Protezione Civile regionale che hanno segnato anche una allerta arancione per criticità idraulica e idrogeologica sul resto della regione, esclusa, la Romagna in cui l'allerta è gialla e per criticità costiera sulla riviera romagnola e ferrarese.
Il maltempo durerà fino a giovedì. VIDEO
Dorme in auto su canale di piena, salvato a Empoli
Un 27enne è stato soccorso la notte scorsa a Empoli dopo che la sua auto è rimasta in bilico su un canale scolmatore nella zona industriale del Terrafino, in quel momento in piena a causa del maltempo. La polizia è intervenuta alle 5.30 dopo la segnalazione di un veicolo con una persona dentro in bilico sull'argine, con due ruote nel vuoto. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco che con un cavo di acciaio sono riusciti a trainare l'auto verso la strada. All'interno era presente un giovane che stava dormendo il quale, una volta svegliato, ha raccontato di non essersi conto del pericolo che aveva corso, di aver fatto una manovra sbagliata e poi di essersi addormentato.
Piemonte, domani allerta arancione
Continua il maltempo in Piemonte, dove è prevista per domani l'allerta arancione. Lo rende noto l'Arpa (Agenzia regionale Protezione ambientale). In particolare, saranno coinvolte le zone appenniniche, per rischio idrogeologico dovuto a nevicate e alle successive precipitazioni.
Toscana, iniziata la ricognizione dei danni
La sala operativa unificata della Protezione civile della Regione Toscana ha tenuto una riunione in video-conferenza con le istituzioni territoriali coinvolte dal maltempo delle ultime ore. "Dopo una prima ricognizione sugli eventi attivi, tutti in remissione - spiega un comunicato -, il direttore regionale Giovanni Massini e il responsabile della Protezione civile Bernardo Mazzanti hanno indicato le modalita' con cui raccoglieranno una prima stima dei danni subiti dai territori". "Gia' nel pomeriggio odierno - prosegue la nota - i Comuni interessati dovranno raccordarsi con le Province e le Prefetture che coordineranno l'invio delle schede danni affinchè la Regione Toscana possa attivarsi piu' rapidamente possibile per l'assegnazione delle risorse nel rispetto delle procedure previste dal Codice della Protezione civile