Meteo, le previsioni di martedì 12 novembre

Cronaca

Una perturbazione sta portando piogge abbondanti su quasi tutta Italia. Fa eccezione il Nord Ovest. Le piogge si concentreranno soprattutto sulle regioni tirreniche e in quelle meridionali. Allerta rossa su gran parte della Calabria

Si intensificano le piogge iniziate lunedì 11 novembre, nelle prossime ore colpiranno quasi tutto lo stivale, ad eccezione delle regioni di Nord Ovest. Le temperature si manterranno sostanzialmente stabili, con un lieve rialzo da segnalare per le regioni centrali. I venti saranno forti, provenienti da settentrione, con raffiche fino a burrasca forte sulle isole maggiori ma in rapida attenuazione nel pomeriggio.

Le previsioni al Nord

Sarà un martedì dai due volti, quello del Nord Italia. Nelle regioni occidentali (Liguria, Piemonte e Val d’Aosta) non sono previste precipitazioni significative. Il cielo resterà grigio e le nuvole la faranno da padrone, ma il grosso delle piogge colpirà soprattutto l’area orientale (Triveneto più della Lombardia). Martedì bagnato, ma senza acquazzoni all’orizzonte, anche per l’Emilia Romagna. Prevista neve sull’arco alpino al di sopra dei 1.200 metri d’altitudine. Nelle ore successive, la tendenza si confermerà, con molte nubi su Veneto, Friuli e Trentino- Alto Adige, e con piogge diffuse, più intense sui rilievi, in attenuazione dalla tarda mattinata di mercoledì 13. A Venezia possibili maree eccezionali martedì e mercoledì: in particolare, martedì mattina alle ore 10 è previsto un picco di marea di 140 cm, martedì sera alle ore 23 un picco di 145 cm, e mercoledì mattina alle ore 10.30 un picco di 145 cm.

Le previsioni al Centro

Martedì molto nuvoloso anche in Centro Italia, con piogge diffuse che su Sardegna, regioni tirreniche e Umbria, che potranno assumere anche carattere temporalesco. Scatterà dalla mezzanotte di lunedì 11 la nuova allerta meteo della Protezione civile regionale in Sardegna: fino alle 21 di martedì sono infatti attesi pioggia, vento e mareggiate, per l'arrivo di un ciclone sul Mediterraneo occidentale. La parte più colpita dell'isola sarà quella nord-occidentale. Sulle coste dell'Iglesiente e del Sulcis è previsto un forte maestrale, fino a burrasca, con possibili mareggiate. Eppure, tutta quest’acqua non farà scendere le temperature, anzi: è atteso un lieve aumento, nelle regioni centrali, con le massime comprese tra 14 e 18 gradi. Sul versante adriatico andrà un po’ meglio, con addensamenti compatti ma meno consistenti lungo le coste, e con qualche locale rovescio a ridosso delle aree appenniniche.

Le previsioni al Sud

Contesto perturbato anche su tutte le regioni meridionali, con frequenti acquazzoni e rischio di forti temporali soprattutto su Salento, Sicilia e Calabria. Le temperature saranno stazionarie, con massime comprese tra 16 e 21 gradi. Dal pomeriggio di martedì, generale riduzione dei fenomeni temporaleschi, ad eccezione delle coste tirreniche (campane meridionali, Calabria e Basilicata zona Lagonegro) dove persisteranno piogge forti fino a sera; isolati rovesci e temporali serali interesseranno anche la Sicilia occidentale. La Protezione civile della Calabria ha diffuso un messaggio in cui aggrava l'allerta meteo già diramato domenica, trasformandolo da arancione a rosso su gran parte della regione a partire da lunedì pomeriggio e per tutta la giornata di martedì: allerta rossa su tutta la provincia di Reggio Calabria e sulla costa ionica catanzarese, crotonese e cosentina per criticità idrogeologiche e/o idrauliche e costiere, e arancione sulla fascia tirrenica cosentina ed il vibonese. Già lunedì in numerose città, tra cui Catanzaro e Crotone, le scuole sono rimaste chiuse.

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