Alessandria, chi erano i tre vigili del fuoco morti nell'esplosione a Quargnento

Cronaca

Le vittime sono Antonio Candido, 32 anni, Matteo Gastaldo, 47 anni, e Marco Triches, 38 anni. Tutti e tre appartenevano al comando di Alessandria. Moltissimi i messaggi di cordoglio. Mattarella: "Solidale vicinanza"

Antonio Candido, 32 anni, Matteo Gastaldo, 47 anni, e Marco Triches, 38 anni: sono loro i tre vigili del fuoco morti nella notte tra il 4 e il 5 novembre per l'esplosione di un edificio a Quargnento, in provincia di Alessandria (FOTO). Tutti e tre appartenevano al comando di Alessandria.

Antonio Candido, figlio di un vigile del fuoco

Antonio Candido - detto Antonino - era originario di Reggio Calabria. Fin dal 2006 aveva svolto servizio al comando di Reggio Calabria come volontario. Nel settembre 2017 era stato assunto, coronando il sogno della sua vita, quello di fare lo stesso mestiere del padre Angelo, capo reparto dei Vigili del fuoco in servizio al distaccamento aeroportuale di Reggio Calabria. Era stato assegnato al comando provinciale di Alessandria. Il giovane si era sposato ad agosto del 2018. La famiglia Candido risiede nel quartiere "Spirito Santo" di Reggio Calabria. Il padre della vittima, appena appresa la notizia, è partito per il Piemonte. I colleghi del comando di Reggio Calabria si sono stretti attorno alla famiglia del loro collega deceduto.

Gavi piange Matteo: “Era il nostro pompiere”

Matteo Gastaldo "era un gaviese doc. Durante l'ultima emergenza maltempo, che ci ha messo in ginocchio, è stato sempre in prima linea, sia come vigile del fuoco sia come compaesano”: è il ricordo della vicesindaca di Gavi, Nicoletta Albano. "Matteo deve il suo nome al nonno, che qui ha fondato la storica gelateria oggi gestita dal fratello", aggiunge. "L'intera cittadinanza e tutta l'amministrazione comunale è vicina alla famiglia del nostro vigile del fuoco, non solo in questi giorni di profondo dolore ma anche in futuro. Vogliamo assicurare la nostra vicinanza alla compagna Elisa e alla figlia di 9 anni, Elena Sofia".

Il sindaco di Valenza: “Marco uno dei nostri ragazzi”

“È andato incontro al suo destino, con il senso del dovere che contraddistingue chi opera silenziosamente per il nostro benessere". Il sindaco di Valenza (Alessandria), Gianluca Barbero, rende omaggio così al concittadino Marco Triches. "Un valenzano, uno dei nostri ragazzi, uno dei tanti che sposano la nostra comunità per lavoro o per amore o per scelte che li portano a essere qui con noi e molto spesso la parte migliore di noi - aggiunge il primo cittadino su Facebook - Non ci sono parole di fronte a quanto avvenuto, non esistono balsami per certe ferite e per certi dolori, ma sono certo, interpretando il pensiero di tutti noi valenzani, che sapremo oggi domani e sempre essere presenti e vicini a coloro che più forte quel dolore stanno vivendo. L'impegno sia per tutti noi di portare Marco nel cuore - conclude - e di avere due persone care in più cui badare, Clarissa e Francesco".

Mattarella: “Solidale vicinanza”

Moltissimi i messaggi di solidarietà e cordoglio. A cominciare dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha inviato al Prefetto Salvatore Mulas, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, il seguente messaggio: "In questa dolorosa circostanza desidero esprimere a lei e al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco la mia solidale vicinanza, rinnovando il profondo sentimento di fiducia e di riconoscenza per la generosa dedizione al servizio della collettività". Lo stesso Mulas, con il Capo del Corpo Fabio Dattilo, ha espresso a sua volta "profondo cordoglio e vicinanza" alle famiglie delle vittime.

Cronaca: i più letti