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Addio a Ettore Spalletti, maestro dell’arte concettuale

Cronaca

Pittore e scultore, si è spento nella sua casa nel centro storico di Spoltore: aveva 79 anni. Ha esposto le sue opere in tutto il mondo, dalla Biennale di Venezia al Guggenheim di New York

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Il mondo dell’arte piange Ettore Spalletti. Il noto pittore e scultore italiano è morto nella propria abitazione, nel centro storico di Spoltore: aveva 79 anni. Nato a Cappelle sul Tavo (Pescara) nel 1940, artista di fama internazionale e maestro di arte concettuale, Spalletti ha esposto le sue opere in tutto il mondo, dalla Biennale di Venezia al Guggenheim di New York.

Lo stile

Spalletti già dalla metà degli anni Settanta si è dedicato alla ricerca tesa a valorizzare il risalto del tono cromatico, indagato sia in pittura che in scultura, realizzando strutture in legno e marmo di forme minimali, dalla cui monocromia traspaiono una manualità pittorica, un colore intriso di materia e di luce, in armonica coesistenza con lo spazio circostante.

Le installazioni in giro per il mondo

Nel 1996 ha realizzato, per l'Hopital Poincarè di Garches, installazioni permanenti di particolare intensità emotiva. Le sue opere sono state presentate a Documenta di Kassel (1982, 1992), alla Biennale di Venezia (1982, 1993, 1995, 1997) e in mostre personali a Parigi (Musée d'art moderne de la Ville de Paris, 1991), New York (Osmosis, S. R. Guggenheim Museum, 1993, con Haim Steinbach), Anversa (Museum van Hedendaages Kunst, 1995), Strasburgo (Salle des fetes, Musée d'art moderne et contemporain, 1998-99), Napoli (Museo nazionale di Capodimonte, 1999), Leeds (Henry MooreFoundation, 2005). Nel 2014 un circuito di musei formato dal Maxxi di Roma, dalla Gam di Torino e dal Museo Madre di Napoli, ha ospitato la più completa retrospettiva dell'opera dell'artista, "Un giorno così bianco, così bianco".