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Video choc di un ultras vicino a Carminati: so chi è il mandante dell'omicidio di Diabolik

Cronaca

Fabio Gaudenzi, fascista, coinvolto nell’inchiesta Mafia Capitale, è stato arrestato dopo aver sparato in casa per possesso di armi da guerra. In un filmato diffuso sul web ha annunciato: "Mi consegnerò come prigioniero politico"

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Fabio Gaudenzi, ultras di estrema destra coinvolto nell’inchiesta Mafia Capitale, è stato arrestato oggi dalla Squadra Mobile di Roma per possesso di armi da guerra. In un video diffuso sul web Gaudenzi, che si definisce "fascista ma non mafioso", con un passamontagna nero e la pistola in pugno, ha annunciato il suo imminente arresto dopo essersi messo a sparare in casa: "Mi sto consegnando al questore e parlerò del mandante dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli (CHI ERA) e di tanto altro ancora. Questa è la mafia vera e non quella del 2014". Il filmato sarà acquisito dalla Squadra Mobile e consegnato alla procura di Roma. Gaudenzi sarà anche ascoltato dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia della capitale. Il gruppo di pm è lo stesso che indaga sull'agguato a Piscitelli.

"Mi consegnerò come prigioniero politico"

Gaudenzi ritenuto vicino a Massimo Carminati, nel video che dura poco meno di due minuti ha detto: ”La polizia sta venendo ad arrestarmi e mi consegnerò come prigioniero politico. Dal 1992 - ha aggiunto - appartengo a un gruppo elitario di estrema destra denominato 'I fascisti di Roma nord' con a capo Massimo Carminati". In un altro video, girato ieri, Gaudenzi ha detto: "Faremo di tutto per vendicarti Fabrizio", aggiungendo una lista di nomi di persone che "subiranno la vendetta del diavolo se non lasceranno Roma".

Le armi ritrovate a casa

A casa di Gaudenzi, sarebbero stati ritrovati un revolver 357 e una mitraglietta. Da qui l'accusa di possesso di armi da guerra. A chiamare le forze dell'ordine un vicino di casa dell'esponente di estrema destra, spaventato da alcuni colpi di arma da fuoco che aveva sentito provenire dall'appartamento accanto. Si sono presentati i carabinieri, ma l'uomo ha chiesto espressamente di poter parlare con i poliziotti della Squadra Mobile che, dopo essere arrivati sul posto, lo hanno arrestato.

Le indagini sull'omicidio di Fabrizio Piscitelli

Proprio alla Squadra Mobile la procura di Roma ha affidato gli accertamenti sull'omicidio di Piscitelli, detto "Diabolik", ex capo ultrà della Lazio,  ucciso il 7 agosto scorso con un colpo di pistola alla testa, mentre era al Parco degli Acquedotti, un'estesa area verde confinante col parco dell'Appia Antica.

Chi è Fabio Gaudenzi

Fabio Gaudenzi, nel gennaio del 2017 è stato condannato in appello, a due anni otto mesi per usura, nell'ambito dell'inchiesta Roma Capitale. In primo grado era stato condannato a 4 anni. A Gaudenzi, insieme a Carminati e ad altri imputati cosiddetti eccellenti del processo, nel maggio del 2018 sono stati confiscati beni per diversi milioni di euro dal tribunale per le misure di prevenzione di Roma.