'Ndrangheta, Antonio Strangio consegnato alle autorità italiane dopo l'arresto in Germania

Cronaca

Il 40enne accusato di traffico internazionale di droga è arrivato a Fiumicino da Düsseldorf. Era stato arrestato il 2 maggio scorso a Moers in un’operazione che ha visto coinvolte oltre 90 persone

Arrestato a Moers in Germania, il 2 maggio scorso, per traffico internazionale di droga, nell’ambito dell’operazione “European ‘ndrangheta connection”, Antonio Strangio, 40 anni, è arrivato stamattina all’aeroporto di Fiumicino dove è stato consegnato stamattina alle autorità italiane.

Scortato da Düsseldorf a Roma

Strangio è stato scortato durante il viaggio in aereo da Düsseldorf dal personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Il mandato di arresto europeo era stato emesso dal Gip di Reggio Calabria. 

Oltre a Strangio, coinvolte altre 90 persone

L’operazione in cui era stato coinvolto Strangio, detto anche "Tt" e "il meccanico”, era stata condotta in Italia e nel nord Europa ed eseguita, per la polizia di Stato, dal Servizio centrale operativo e dalla Squadra mobile di Reggio Calabria. "European 'ndrangheta connection" aveva coinvolto, complessivamente, oltre 90 persone, consentendo di stroncare gli interessi delle cosche del mandamento jonico reggino nei traffici intercontinentali di droga e nel reimpiego dei proventi illeciti in settori commerciali come la ristorazione.

L’accusa: “Ha venduto cocaina da spacciare a Milano”

Strangio è indagato per reati in materia di stupefacenti, aggravati dall'aver agevolato la cosca di 'ndrangheta dei Pelle-Vottari di San Luca. Secondo l’accusa, il presunto affiliato alla cosca calabrese avrebbe detenuto e messo in vendita a Domenico Pelle, di 27 anni, 4 o 5 pacchi di cocaina che quest'ultimo avrebbe dovuto tagliare per poi distribuirli nella piazza di Milano, pagandola all'esito o scambiandola con eroina.

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