Traffico, controesodo con code e disagi. Domenica e lunedì si teme per sciopero casellanti
CronacaRientro dalle vacanze complicato per gli automobilisti su cui incombe anche la protesta del 25 e 26 agosto. I rallentamenti hanno riguardato le strade dell'Alto Adige, ma anche le arterie nei pressi delle grandi città e l'imbarco sullo Stretto. IL TRAFFICO
Prima giornata da bollino nero per il controesodo sulle autostrade italiane. I principali problemi per il traffico si sono registrati su Autobrennero e strade dell'Alto Adige, ma anche nei pressi di Parma, Roma, Napoli, al confine con Austria e Germania e agli imbarchi sullo stretto di Messina (IL TRAFFICO IN ITALIA). E sui tanti viaggiatori che rientrano dalle vacanze estive incombe anche lo sciopero nazionale dei casellanti indetto dalle organizzazioni sindacali di categoria nei prossimi giorni. Dal punto di vista del meteo il rientro per molti sarà sotto nuvole e pioggia. In tutto il Paese, in particolare nelle zone interne e montuose, sono previste condizioni di instabilità a carattere sparso, in particolare sulle zone interne e montuose e durante le ore centrali della giornata, ad eccezione della Sicilia,
Gli orari dello sciopero dei casellanti
La protesta interessa gli addetti all'esazione ai caselli e il personale turnista non sottoposto alla regolamentazione dello sciopero, che si fermeranno dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22 di domenica e dalle 22 di domenica 25 alle 2 di lunedì 26. Stop al personale impiegato con turni sfalsati e spezzati nelle ultime 4 ore della prestazione, mentre il personale tecnico e amministrativo si fermerà le prime 4 ore del proprio turno di lunedì.
Le misure di Autostrade in vista dello sciopero
Per quanto riguarda i disagi che potrebbero essere causati dallo sciopero Autostrade per l'Italia ha attivato una serie di misure per assistere gli automobilisti e favorire gli spostamenti degli italiani in una domenica di contro-esodo. Nello specifico, potenziamento dei presidi di pronto intervento e assistenza a chi viaggia; gestione dei flussi di traffico in uscita dai caselli interessati dallo sciopero; e informazioni a chi viaggia. Misure che, - spiega Aspi -, sono già state applicate durante lo sciopero dei casellanti del 4-5 agosto e hanno garantito normali condizioni di deflusso ai caselli, in relazione ai livelli di traffico previsti.
Rallentamenti in Alto Adige
Tra le situazioni più critiche quella registrata sulla corsia Sud dell'autostrada 'A22 del Brennero' tra Bressanone e Rovereto Nord dove anche a seguito di qualche piccolo incidente si sono formate code. Coda anche alla barriera di Vipiteno per chi proviene dal Brennero e tra Carpi e l'allacciamento con l'A1. Non è stata migliore la situazione in direzione Nord dove code e traffico fortemente rallentato è stato segnalato tra Verona ed Egna e tra Chiusa e Bressanone. Inoltre, traffico molto congestionato anche vicino le stazioni a valle della cabinovie di Plan de Corones, la montagna di Brunico dov’è in programma l'atteso Jova Beach Party che richiamerà tra le 27 e le 30mila persone.
Code a Messina per l'imbarco sui traghetti
Tra le situazioni più critiche c'è quella in Sicilia: in mattinata oltre un'ora e mezza di attesa per imbarcarsi sui traghetti per Villa San Giovanni. A Messina code lunghe per poter salire sulle imbarcazioni con auto che sono arrivate fino al viale Boccetta. Presidiati dagli agenti della polizia municipale gli incroci più caotici lungo l'asse Boccetta- via Garibaldi e il viale Giostra all'altezza dell'imbarcadero delle Caronti. Traffico intenso anche sull'autostrada, al casello di Villafranca Tirrena (Messina).
Disagi su A4 e A23 al confine con Austria e Germania
Rallentamenti, code e congestioni in più punti, anche ai caselli, anche sulla rete autostradale di Autovie Venete durante tutta la giornata. Come previsto i tratti più in sofferenza sono stati la A23, dove transitano tutti i turisti in entrata da Austria e Germania, e la A4, dove si incrociano i flussi di chi parte o rientra. I flussi in arrivo da Tarvisio si sono intensificati dalle prime ore del mattino e alle 9 Autovie aveva già chiuso l'entrata di Udine Sud in direzione Venezia, misura che si adotta quando la coda supera i 5 chilometri. La chiusura si è prolungata fino alle 13. La colonna - in direzione nodo di Palmanova – ha sfiorato i 5 chilometri. Alla barriera di Trieste Lisert, in entrata, si sono registrate code di 3 chilometri. Il forte temporale sulla regione nel pomeriggio ha poi rallentato ulteriormente la circolazione come la ripresa alle 16 dei mezzi pesanti.
Il traffico nel resto del Paese
Per quanto riguarda le altre zone del Paese, traffico segnalato a Napoli Nord, così come a Firenze sull’A1. Situazione simile anche nelle città di Modena, Bologna, Roma e Parma.