Adozione libri di testo 2019/20, i tetti di spesa

Cronaca

In attesa dell'arrivo del nuovo anno scolastico, il Miur ha pubblicato i prezzi massimi per i volumi scolastici della scuola primaria. SPECIALE SCUOLA

Il ritorno a scuola si avvicina e intanto il Ministero dell'Istruzione rende note le modalità con cui prenotare i libri di testo. Ecco quali sono i tetti di spesa per la scuola primaria e secondaria di I grado per l'anno scolastico 2019/2020.

Adozione dei libri di testo

I libri di testo da utilizzare durante l'anno scolastico sono scelti dal collegio docenti, in coerenza con il piano dell'offerta formativa, con l'ordinamento scolastico e con il limite di spesa stabilito per ciascuna classe di corso. Con l'espressione "tetto di spesa" si indica il costo dell'intera dotazione libraria. Gli eventuali incrementi degli importi devono essere contenuti entro il limite massimo del 10%. Questo sforamento deve essere motivato dal Collegio dei docenti e approvato dal Consiglio di istituto.

Prezzi dei libri per la scuola primaria

Nella nota annuale relativa all'adozione dei libri di testo per l'anno scolastico 2019/2020, il Miur ha annunciato l'ammontare dei tetti di spesa per la scuola primaria. Per la classe prima c'è un libro unico (11,95 €), uno di religione (7,34 €) e uno di lingua straniera (3,61 €). La seconda ha un sussidiario che può costare al massimo 16,75 € e un libro di lingua straniera a 5,4 €. Stesso schema per la terza, a 23,92 € e 7,21 €. Tetto di spesa complessivo a 49,24 euro per la quarta (sussidiario dei linguaggi, delle discipline, libri di religione e lingua straniera). Infine la quinta vede due sussidiari da 18,77 e 22,39 €, oltre a un volume di lingua straniera a 9.02 euro. Tutti i prezzi sono comprensivi dell'Iva.  

Tetti di spesa per la scuola secondaria

Per la scuola secondaria non è presente un prezzo di copertina massimo per ogni singolo libro adottato, ma un tetto di spesa complessivo per ogni classe. Sul ministero dell'Istruzione non è però specificata una tabella con le cifre relative alle singole classi: viene solo esplicitato che ridotti del 10% se nella classe considerata i testi adottati comprendono sia la versione cartacea che digitale, accompagnate da contenuti digitali integrativi. La riduzione sale al 30% se nella classe tutti i testi adottati sono stati realizzati nella versione digitale con contenuti digitali integrativi. Il Miur ricorda che è vietato modificare le scelte dei testi fatte a maggio durante l'anno scolastico. Ai docenti, ai direttori didattici, agli ispettori tecnici ed, in genere, a tutti i funzionari preposti ai servizi dell’istruzione elementare, è inoltre vietato esercitare il commercio dei libri di testo.

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