Dopo aver accusato crisi respiratorie sono state trasferite negli ospedali della zona: nessuno sembra in pericolo di vita. Tra gli intossicati ci sono una quindicina di bambini e 5 disabili. L’ipotesi più probabile è un'anomalia nel sistema di pulizia della piscina
Momenti di panico questa mattina in una piscina privata di Santarcangelo di Romagna, nel Riminese, quando molte persone che stavano facendo il bagno hanno cominciato ad accusare crisi respiratorie e malori. In tutto almeno venti persone di cui una quindicina di bambini e cinque disabili sono state intossicate da esalazioni di cloro. Sono stati tutti trasferiti negli ospedali di Rimini, Santarcangelo e Cesena. Nessuno però sembra essere in pericolo di vita.
L’ipotesi del malfunzionamento
L'allarme è scattato intorno alle 11 presso una struttura che si trova in via Giovanni Falcone. Sul posto sono intervenute diverse ambulanze che hanno prestato i primi soccorsi, insieme al reparto speciale dei Vigili del Fuoco specializzato in contaminazioni e ai carabinieri. Stando ai primi accertamenti, l'intossicazione è stata causata da una cattiva miscelazione del cloro per l'acqua della piscina. Probabilmente per un mal funzionamento del macchinario che in automatico miscela la sostanza per disinfettare l'acqua.