Elba, esplode palazzina per fuga di gas: due morti e due feriti gravi

Cronaca

Dopo il corpo di un 68enne recuperato sotto le macerie, è stata trovata morta anche la moglie, 76enne, che era dispersa. Tre le persone estratte vive dai vigili del fuoco, due di loro hanno riportato gravi ustioni

Due morti e tre persone estratte vive che hanno riportato ferite. E' il bilancio di un'esplosione che si è verificata all'alba in una palazzina di due piani a Portoferraio, nell'Isola d'Elba (LE FOTO DELLA PALAZZINA CROLLATA - VIDEO). La deflagrazione, provocata da una fuga di gas, ha causato il crollo dell'edificio. I pompieri, dopo aver recuperato prime il corpo di un uomo di 68 anni, tra le macerie e soccorso tre persone, prima di mezzogiorno hanno trovato anche il corpo senza vita della moglie, 76enne, che risultava dispersa in un primo momento. La coppia risulta residente a Livorno ma andava spesso all'appartamento che possedeva all'Elba, in via De Nicola, nel comune di Portoferraio, come spiegano i carabinieri anch'essi subito arrivati sul posto.

Gravi ustioni per due delle tre persone estratte vive

Le tre persone estratte vive, da quanto emerso, fanno parte di un'altra famiglia, residente a Portoferraio: sono una coppia di anziani genitori e la figlia di 46 anni. Quest'ultima e il padre 76enne sono stati trasferiti con l'elisoccorso all'ospedale di Cisanello, a Pisa, con ustioni sul 50 e 90% del corpo. I medici li stanno monitorando costantemente per seguire l'evoluzione del quadro clinico che viene definito "molto critico". Meno grave sembrerebbe la moglie 75enne, ricoverata all'ospedale di Livorno, nel reparto di neurochirurgia. Nella palazzina sventrata, che si trova in una zona residenziale vicino ai cimiteri, ed è divisa in tre appartamenti, abitava anche una terza famiglia, composta da padre, madre e figlio: tutti e tre sono riusciti a salvarsi.

Sequestrato l'immobile

Concluse le operazioni di ricerca dei dispersi, i carabinieri di Portoferraio hanno provveduto al sequestro di tutto l'immobile composto dai tre appartamenti, e al sequestro delle bombole di gas esterne per procedere ai necessari accertamenti.

Vigili del fuoco da tutta la Toscana per l'intervento

Secondo una prima ricostruzione, l'esplosione, verificatasi attorno alle 4.45, sarebbe stata originata da una bombola a gas. Sul posto sono arrivati vigili del fuoco da tutta la Toscana. Oltre alle squadre del Comando di Livorno, sono arrivati equipaggi anche da Piombino e Follonica, oltre alle sezioni operative Usar (unità ricerca e salvataggio) Light dai Comandi di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Firenze, Prato e Pistoia e 4 unità cinofile. Impegnati anche i reparti volo dei nuclei di Cecina e di Arezzo.

Il sindaco: "Una tragedia"

"E' una tragedia, perché quando succedono cose del genere non si può che parlare di tragedia. Con un morto, un disperso e tre feriti di cui due mi dicono gravi, speriamo solo che la situazione non peggiori", ha detto il sindaco di Portoferraio Angelo Zini, che appena avvisato dell'esplosione è andato subito sul posto, prima che fosse estratto il corpo del 68enne. "Molto probabilmente - ha aggiunto il sindaco - si è trattato di una fuga di gas interna alla palazzina che era servita da una serie di bombole di gas esterne".

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